ANDIAMO AGLI INCONTRI CHE DESCRIVONO IL "ROSATELLUM" - A MOLA CONVEGNO IL 23 FEBBRAIO 2018 C/O L'HOTEL GABBIANO (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 7 - SEZ. NAZIONALE)

L'elefante ha partorito il topolino o "il lampo di genio" per i nostri politici?

In qualunque maniera la vogliate pensare, lo scorso 26 ottobre è stata approvata in via definitiva al Senato la nuova legge elettorale, Rosatellum bis (dal suo ideatore, il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati Ettore Rosato).

Dopo anni durante i quali cui tutti hanno beatificato il maggioritario, si torna in parte al proporzionale, paracadute per i leaders dei partiti ai quali, con questo metodo, dovrebbe essere garantita l'elezione.

Vi è il serio pericolo che qualcuno si perda nella matassa delle operazioni di voto, quindi ritengo siano auspicabili convegni che possano, in qualche maniera, chiarificare i dubbi che parecchi elettori possono avere, in modo da poter esprimere liberamente e con cognizione di causa il proprio volere in cabina elettorale.

A Mola di Bari, paese in cui risiedo, un interessante evento in tal senso è stato organizzato da Francesco Paolo Berlen con "Città Nostra" e l’associazione studentesca “M.U.R.O.” (Movimento Universitario Regionale Omega).  

L'appuntamento è per Venerdì 23 febbraio dalle 18:30 presso la Sala Conferenze dell’Hotel Gabbiano a Mola di Bari (viale P.D. Pesce 24).

L’occasione di discussione e di approfondimento, come la descrivono gli stessi organizzatori, su un tema, quello della legge elettorale, che potrebbe rappresentare un’opportunità di recupero dell’educazione civica, sarà introdotta da Francesco Paolo Berlen (redattore di “Città Nostra” e consigliere di Interclasse del dipartimento di Giurisprudenza) e vedrà l’intervento di Marco Ungaro per l’associazione Muro.

Moderatore sarà Giuseppe Grieco, giornalista pubblicista.

Avrà un taglio informativo, l'intervento di coloro che passeranno ai raggi "x" la nuova legge elettorale, si tratta  due noti cattedratici del Dipartimento di Giurisprudenza di Bari: la prof.ssa Marina Calamo Specchia (docente di Diritto Costituzionale Comparato) e il prof. Nicola Colaianni (magistrato di Cassazione e docente di Diritto Ecclesiastico).

Lo scorso 16 febbraio è stato l'ultimo giorno di sondaggi pubblici di questa campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Da quel momento in poi le tendenze saranno viste solo i leader dei partiti.

Quindi a noi rimane il contenuto mimetizzato nel contenitore.

Quello di una campagna nuova che sarà ufficializzata da un nuovo modo di votare. 

E' la solita storia della “forma” di un’opera che contribuisce a qualificarne la sostanza, almeno come percezione, ma in parecchi si chiedono: "ma la sostanza qual è?

La metafora del petrolio restituisce una coscienza politica informe, fluida e interstiziale, adattabile a tutte le esigenze; ma anche informale pragmaticamente, benché formale apparentemente; anzi, conformista, nazionalpopolare, ma anche impegnata a uniformare le coscienze, a omologarle. Una politica che deforma l’informazione e quindi la costruzione intellettuale della realtà; che riforma le leggi per l’interesse personale di pochi; che trasforma i soldi in azioni, in sapere, in lavoro, in potere e viceversa. (Osvaldo Duilio Rossi) 

Pier Paolo Pasolini scelse la metafora del petrolio quasi per caso,

ma ben presto capì che questo descriveva alla perfezione le caratteristiche della nostra nazione.

Il petrolio, come anche la mafia, sporca tutto ciò che tocca, vi si invischia e non se ne stacca; dilaga a chiazze, è informe, ma anche multiforme, indefinito e mutevole come la “forma” assegnata al testo (Id.: app. 3c e 37), ma anche ai calligrammi della Nuova poesia in forma di rosa (Pasolini 1964: 148-151). Il petrolio è mellifluo e viscoso come l’omertà e il tradimento; alimenta i motori e fa andare avanti le cose, benché puzzi e inquini, come la corruzione e il nepotismo; veste il nero del fascismo, di cui rievoca il regime tramite le sue schiere di gerarchi e affaristi, ma prorompe dal lavoro degli operai, comunisti.

Proprio per questa ambiguità che le ha sempre caratterizzate, verranno passate in rassegna tutte le leggi elettorali con l' incidenza che hanno avuto sulla forma di Governo, fino ad arrivare alla nostra attuale, all’interno del nostro panorama costituzionale, valutando anche le possibili ragioni di incostituzionalità, visti i ricorsi presentati.

Insomma, si preannuncia una serata interessante e chiarificatrice.

Spero in un successo di partecipazione sia per questa che mi è logisticamente vicina, sia per tutti gli eventi simili che potranno esserci in tutta Italia.

Bisogna informarsi prima di compiere qualsiasi gesto importante; il voto è uno di questi.

------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------

RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. NAZIONALE

① L'ACCOZZAGLIA DI DESTRA ED I CASINI DEL PD (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. NAZIONALE)

② LA CAMPAGNA ELETTORALE? BASTA ABOLIRE QUALCOSA, INTANTO DALL'EUROPA CI TIRANO LE ORECCHIE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. NAZIONALE)

③ NON C'E' NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE, NEANCHE SOTTO LE STELLE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. NAZIONALE)

④ "THE WAY" ... TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO NEL MODO IN CUI SONO FATTE LE LISTE ALLE POLITICHE (VERSO LE ELEZIONI 2008 - CAPITOLO 4 - SEZ. NAZIONALE) 

⑤ IL POPULISMO CHE DIVENTA TERRORISMO ED IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL'ASINO SU RIMBORSOPOLI; LO STALLO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 5 - SEZ. NAZIONALE)

⑥ "IL LAVORO" TORNA NEL DIBATTITO POLITICO? SI MA IN UN DIBATTITO VERO (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 6 - SEZ. NAZIONALE)

------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------


RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. MOLA DI BARI

① MOLA: PIU' CANDIDATI CHE VOTANTI? SI VOTA IL 27 MAGGIO ED IL 10 GIUGNO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. MOLA DI BARI)


② DUE MOLESI CANDIDATI ALLE POLITICHE; MA PER LE AMMINISTRATIVE LE LISTE LATITANO ANCORA (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. MOLA DI BARI

③ "IN SYMPATHY" ... D'ACCORDO CON I "SIMPATIZZANTI"? I "PARACULI NOSTRANI" PUNTANO ALLE "STELLE", GLI ELETTORI AI POSTI DI PRESIDENTI E SCRUTATORI - VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. MOLA DI BARI

④ MOLA SARA' BELLISSIMA? I PROTAGONISTI DI IERI, DIPERNA E DI RUTIGLIANO GLI OUTSIDERS DI OGGI? - (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 4 - SEZ. MOLA DI BARI)

⑤ TERZO INCONTRO DI "ITALIA GIUSTA" PER I 70 ANNI DELLA COSTITUZIONE E PER UN'IMPORTANTE SFIDA SUL TERROTORIO MOLESE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 5 - SEZ. MOLA DI BARI)