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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

F1: FERRARI, BUONA LA PRIMA ... E LA TERZA! SEB E KIMI APRONO E CHIUDONO IL PODIO, HAMILTON SECONDO



E' stata una gara “vinta con la squadra”, come ha dichiarato il team principal della FerrariMaurizio Arrivabene che ovviamente ha aggiunto:
“Anche se bisogna stare tranquilli perché è solo la prima gara, c’è chi parla e chi fa i fatti”
Riferimento al post qualifica di sabato tra Vettel e Hamilton, col britannico che ha detto di voler cancellare il sorriso al tedesco, che a sua volta aveva replicato “tutto ciò che si dice, torna indietro”?
Probabile, ma è anche giusto un po' di pepe alla partenza di una stagione che si fa subito avvincente e che soprattutto mette in evidenza il fatto che le rosse e le Mercedes, saranno protagoniste anche questa volta.

Di fatto abbiamo assistito ad una gara nella quale i guai delle Haas ed una strategia di squadra intelligente e tempestiva hanno portano la Ferrari di Sebastian Vettel a vincere a Melbourne, primo gran premio della stagione del mondiale, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton che partiva dalla pole position e all’altra Rossa di Kimi Raikkonen davanti all' australiano Daniel Ricciardo della Red Bull.
Non si tratta di un "dono day", non siamo ad ottobre e non parliamo di mele, ma di vicende di gara durante le quali se fai le stesse prestazioni dei tuoi avversari e sei pronto ad approfittarne sei bravo e meriti la vittoria.

Questo l' ordine d'arrivo
1. Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 58 giri in 1h29'33"283; 2. Lewis Hamilton (Gb/Mercedes) a 5"036; 3. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) 6"309; 4. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) 7"069; 5. Fernando Alonso (Spa/McLaren) 27"886;
6. Max Verstappen (Ola/Red Bull) 28"945; 7. Nico Huelkenberg (Ger/Renault) 32"671; 8. Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 34"339; 9. Stoffel Vandoorne (Bel/McLaren) 34"921; 10.Carlos Sainz (Spa/Renault) 45"722; 11.Sergio Perez (Mex/Force India) 46"817; 12.Esteban Ocon (Fra/Force India) 1'00"278; 13.Charles Leclerc (Mc/Alfa Romeo Sauber) 1'15"759 14.Lance Stroll (Can/Williams) 1'18"288; 15.Brendon Hartley (Nzl/Toro Rosso) a 1 giro

La strategia della Ferrari ha scombinato i piani del primo pilota della Mercedes, autore peraltro di una partenza perfetta; ad un certo punto il britannico sembrava pure imprendibile, ma ha dimostrato di soffrire molto la vicinanza di Vettel, dimostrando che le vetture sono fondamentalmente di pari livello.
Kimi Raikkonen, che ha saputo tenere a bada Daniel Ricciardo sale anch'egli sul podio e rende la scuderia di Maranello festante.
Ice Man si è mostrato aggressivo, ha cercato di infilare Hamilton in curva 1 allo start, senza però riuscire nell’intento, ma rimanendo alle costole dell’inglese nella prima fase della corsa, mostrando un passo gara simile a quello del pilota della Mercedes.
Al termine del giro numero 18, è uscito per montare le gomme soft, rientrando alle spalle di Vettel. Bisogna dire che Raikkonen, nel suo secondo stint è stato meno incisivo e non è riuscito a mantenere il ritmo di Vettel e Hamilton, ma, avvicinato da Ricciardo, ha comunque portato a casa il podio.

Il vincitore è stato Sebastian Vettel, come abbiamo detto, terzo dopo lo start, ha tenuto un ritmo vicino a quello di Hamilton nel primo stint, ma non veloce quanto quello di Raikkonen, allungando, provvidenzialmente, il suo primo stint rispetto agli altri due.
La volta è arrivata a metà gara: Seb ha approfittato del regime di Virtual Safety Car per montare le soft e rientrare davanti ad Hamilton.
La ripartenza dopo l’uscita dalla pista della Safety Car ha visto il ferrarista mantenere la posizione guadagnata. 
Il tedesco, vincitore per la seconda volta di fila nel Gp australiano, ha raggiunto il suo 48 successo in carriera e il 100esimo podio.
“Grande ragazzi, grande gara, grande strategia. Buon lavoro anche se ce n’è ancora da fare”
Le sue prime parole dopo aver superato la bandiera a scacchi.
Lewis Hamilton ha disputato comunque una grande gara, ma non è riuscito nell'intento di arrivare prima della Ferrari.

Quarta posizione per Daniel Ricciardo, autore di un sorpasso di forza su Hulkenberg per la settima posizione ad inizio gara, non si è perso d’animo nella ricerca del primo podio in carriera in casa, ha cercato di pressare Kimi Raikkonen fino alla fine, ma senza riuscirci.
Buon quinto posto per Fernando Alonso con una McLaren che almeno sembra una vettura; ha preceduto Max Verstappen.
Nico Hulkenberg, della Renault, ha chiuso la corsa in settima posizione, davanti a Valtteri Bottas, della Mercedes, lontano dal compagno campione del mondo e dal podio.

La top 10 si chiude con  Stoffel Vandoorne e Carlos Sainz.

Se scorriamo ancora in classifica troviamo, undicesimo e dodicesimo, rispettivamente, Sergio Perez ed Esteban Ocon, della Force India, ma soprattutto Charles Leclerc, sotto gli occhi di molti per la curiosità circa il risultato  dell’Alfa Romeo Sauber, che ha chiuso la prima gara in F1 della sua carriera in tredicesima posizione.

Per la cronaca Lance Stroll, della Williams e il neozelandese della Toro Rosso, Brendon Hartley, concludono la lista.



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