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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

SERIE A: JUVE E NAPOLI NON SBAGLIANO UN COLPO; BERNARDESCHI SEGNA, ESULTA E GODE!



Ci eravamo lasciati con
Gianluigi Buffon che trascorreva il suo 40° Compleanno dalla panchina, lo festeggiava un paio di giorni dopo parando un rigore all'Atalanta e contribuiva alla mia felicità, facendo parte della compagine Juventina che sotto i miei occhi, rendeva ancora più speciale il mio compleanno, festeggiato allo Juventus Stadium, con un clamoroso 7-0 ai danni del Sassuolo.
Chiaramente del resto della 23^ giornata non ho visto praticamente nulla, questi i risultati 

Sampdoria-Torino 1-1
Inter-Crotone 1-1
Verona-Roma 0-1
Atalanta-Chievo 1-0
Bologna-Fiorentina 1-2
Cagliari-Spal 2-0
Udinese-Milan 1-1
Benevento-Napoli 0-2
Lazio-Genoa 1-2

Io mi sono goduto dal vivo
i gol di Alex Sandro, Sami Khedira (2) Miralem Pjianic e Gonzalo Higuain (3) 
in Juventus-Sassuolo 7-0

La classifica che ne seguiva era la seguente:

Napoli 60
Juventus 59
Lazio 46
Inter 45
Roma 44
Sampdoria 38
Atalanta 36
Milan 35
Udinese e Torino 33
Fiorentina 31
Bologna 27
Cagliari e Genoa 24
Chievo e Sassuolo 22
Crotone 20
Spal 17
Verona 16
Benevento 7

Questa settimana invece eccomi tornato alla normalità, tutte le partite a disposizione sulle varie tv e canali mediatici ed una visione di insieme che mi permette di poter dire la mia, anche se non nascondo di voler essere meno informato e più presente allo stadio.

Ecco la 24^ di Serie A
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Se la partita contro il Sassuolo non ha presentato grosse difficoltà, bisognava già registrare l'ennesimo infortunio in casa Juventus, oltre ai già noti assenti.
E' toccato a Matuidi, ma questo ha permesso sia in quella gara che in quella successiva di poter rivedere protagonista il "Principino" Claudio Marchisio; il fatto che anche altri non abbiano potuto recuperare ha permesso a Federico Bernardeschi di poter essere presente da titolare in queste due partite consecutive, il che ha avuto una certa importanza.
Se nel 7-0 di Torino, non ha messo il suo nome nel tabellino, si è riservato di essere ancora una volta decisivo in un incontro molto importante, contro la Fiorentina della quale era tra le altre cose il grande ex.
Fischiatissimo il numero 33 Juventino ha cacciato fuori classe, cuore e soprattutto palle per mandare al creatore la squadra viola che non si era comportata male contro i Campioni d'Italia.
Così a dispetto di tutti quei fischi dello Stadio Artemio Franchi. Una "colonna sonora" che lo ha accompagnato durante tutta la partita, ad ogni pallone toccato, grazie alla magnifica punizione dal limite dell'area ed al solito Pipita Higuain, il risultato diventa netto e definitivo.
Mario Mandzukic qualche volta gira a vuoto, ma è sempre utile alla causa, Giorgio Chiellini è uno dei migliori e quindi grazie anche all'apporto di capitan Buffon la Juve continua a non subire gol.
Quando poi Bernardeschi, come detto, ha avuto la palla buona, ha sbloccato il risultato dopo un primo tempo ricco di emozioni, con la fiorentina che ogni volta che trova i bianconeri gioca la partita della vita.
Alla fine l'alibi del rigore concesso dall'arbitro per un mani di Chiellini, annullato dal Var per un precedente fuorigioco di Benassi è la solita consolazione per i fiorentini e di tutti gli altri tifosi e tesserati di altre squadre, ma poco importa, l'importante è dove vanno i tre punti.
Dopo la rete di Bernardeschi, la Fiorentina ha cercato di reagire, Gigi Buffon ha evitato il pari gettandosi tra i piedi di Thereau, mantenendo ancora inviolata la propria porta.
Al 41', Gonzalo Higuain non ha sbagliato il raddoppio e Game over.
Ancora una nota, questa volta familiare per l'attuale #33 della Juve, quella di questa gara è stata
una soddisfazione non solo per lui che ha giocato in una sfida difficile, ma anche per tutta la sua famiglia. In particolare la sorella Gaia che sul suo profilo Facebook ha scritto: «Sei riuscito a trasformare i fischi in musica, hai ballato con il pallone ai piedi. Sei riuscito a zittire uno stadio, sei un grande fratello!!! Cari fiorentini, mi dispiace per voi ma come sempre ha dimostrato l'uomo e il calciatore che è. E ora tutti muti che stiamo godendo e non poco».
Altri furono definiti conigli bagnati, magari scriverò qualcosa in merito, da questo punto di vista si comincia meglio...

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La Sampdoria consolida la sua posizione in classifica che vale al momento in piazzamento in Europa League, con una gara in cui ha dato lezione di calcio.
Potrebbe passare già nel primo tempo, infatti nei primi 20 minuti costruisce cinque chiare occasioni da gol, con il Verona che non riesce mai a trovare le contromisure per frenarne il gioco.
La partita si sbocca al 4' della ripresa, grazie a Caprari, uno dei migliori in campo, che crossa per la testa di Barreto che gonfia la rete.
Come nel primo tempo i blucerchiati sprecano molto sotto porta, così bisogna aspettare il 40' quando per un fallo da rigore di Valoti su Kownacki, Fabio Quagliarella giunge al al 17/mo centro, trasformando il rigore che chiude la partita.

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Napoli-Lazio 4-1
Il Napoli ha battuto la Lazio che è in inversione di tendenza, rispetto al campionato fatto fino a questo momento. in rimonta, quella di oggi è la terza sconfitta consecutiva in campionato.
I partenopei però non possono fare sconti se vogliono mantenere ancora il punticino di vantaggio sulla Juventus.
La successione delle reti: nel pt 3' De Vrij, 43' Callejon; nel st 8' aut. di Wallace, 11' Zielinski, 27' Mertens

Crotone-Atalanta 1-1
Partita equilibrata che ha dato grosse emozioni solo sul finale: calabresi avanti con Mandragora al 35', a quale ha risposto Palomino allo scadere.
Il campo pessimo a causa della pioggia ha penalizzato le squadre.

Spal-Milan 0-4
Bella prova della squadra di Gattuso che sblocca dopo 2 minuti: cross di Suso dalla destra, colpo di testa di Romagnoli respinto corto da Meret e Cutrone ribadisce in gol.
La Spal riesce anche a reagire, ma il Milan ribadisce la propria superiorità.
Cutrone al 65' segna la sua prima doppietta in A ancora su una ribattuta difettosa di Meret su tiro di Suso ed un errore di disimpegno della difesa della Spal regala a Biglia il gol del 3-0.
Allo 90' c'è ancora il tempo per i rossoneri di andare in gol con Borini.

Sassuolo-Cagliari 0-0
Partita finita tra gli sbadigli del Mapei Stadium.

Chievo-Genoa 0-1
Secondo colpaccio esterno consecutivo del Genoa che quando tutti erano convinti e contenti dello 0-0. pesca il jolly con Laxalt dopo il 90', che colpisce con il mancino dal limite in pieno recupero.

Inter-Bologna 2-1
Grazie ad una prodezza del giovane Karamoh dalla distanza, l'Inter ritrova la vittoria col Bologna dopo otto partite e si riporta al terzo posto.
I nerazzurri erano andati in vantaggio con Eder, ma si erano fatti rimontare ingenuamente dall'ex Palacio.

Torino-Udinese 2-0
Il Torino passa con il solito angolo di Iago da destra, trasformato in gol testa da N’Koulou.
Nel secondo tempo l’Udinese si ritira nella sua metà campo, ma non riesce ad evitare il peggio.
Il Toro raddoppia con Belotti che ritrova il gol dopo quasi due mesi con un gran contropiede di 50 metri.

Roma-Benevento 5-2
La Roma, nonostante il risultato finale, riesce a soffrire un tempo, ma poi nella ripresa dilaga.
I campani vanno in vantaggio con Guilherme al 7'.
Fazio, su cross di Kolarov, pareggia al 26'.
Nel secondo tempo Under con un perfetto cross per Dzeko, che sigla il 2-1 al 14', diventa protagonista e poi segna la doppietta che chiude la partita.
Il Benevento segna il 4-2 con Brignola, ma un rigore concesso a tempo scaduto permette a Defrel di segnare la prima rete in giallorosso fissando il 5-2 finale.


Classifica

Napoli 63
Juventus 62
Inter 48
Lazio 46
Roma 44
Sampdoria 41
Milan 38
Atalanta 37
Torino 36
Udinese 33
Fiorentina 31
Bologna 27
Genoa 27
Cagliari 25
Sassuolo 23
Chievo 22
Crotone 21
Spal 17
Verona 16
Benevento 7



Marcarori

20 GOL
Ciro Immobile


18 GOL
Mauro Icardi

17 GOL
Fabio Quagliarella


15 GOL
Dries Mertens

14 GOL
Paulo Dybala e Gonzalo Higuain

11 GOL
Edin Dzeko

9 GOL
Iago Falque

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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