TANTI AUGURI DI BUON ANNO! ... TUTTA N'ATA STORIA 2017 E 2018? ....SI, NO, FORSE, PERCHE'?
Voglio fare degli auguri in musica ed ho scelto Pino Daniele per accompagnare questo passaggio nel 2018.
Cosa cambierà? Mah.. probabilmente nulla... c'è la stessa probabilità che accada l'imponderabile ogni giorno, ora, minuto, secondo, senza che stiamo a festeggiare nulla,
ma si sa, la misurazione di tutti i tipi di periodi è una convenzione e spesso manca l'occhio che vede attraverso il tempo, ne colga l'essenza e sappia districarsi in esso.
Di solito si tende a buttarsi alle spalle tutto ciò che è successo durante l'anno che va a finire e si spera in quello nuovo come se fossero previste delle perturbazioni che possano scatenare temporali di manna dal cielo.
Beh... da tanto tempo non sono d'accordo con questo modo di fare, perché se non ci si rimbocca le maniche è difficile che le cose possano cambiare da un anno all'altro.
Certo, ci sono eventi, risultati, risposte che si attendono e che quindi esulano dal fatto che tu possa "sbatterti per ottenerli", ma troppo spesso si vola troppo in alto senza nulla di concreto.
L'albero della vita come tutti gli esseri vegetali o animali, veri o immaginari, va curato, nutrito, protetto quando è più debole e si può godere dei suoi frutti, ma anche di tutto il percorso che lo ha portato a quell'obiettivo.
L'ideale intervallo di una "Mancio TV" sarebbe piena di caroselli di immagini felici per quanto riguarda il 2017, perché dovrei buttarlo via e sperare che il 2018 sia diverso?
Ovviamente non posso risposarmi, ma potrei tornare a Tenuta Pinto, potrei tornare in Messico, solo per ritornare a quel periodo, potrei esibirmi sul palco di Molasuono un'altra volta, per parlare in ambito musicale, ma potrei fare tanto di più.
Potrei avere tanto successo nel lavoro, nei rapporti con gli altri, potrei riuscire ad essere l'Harvey Ball de nojaltri e cercare di contagiare gli altri con il mio sorriso e non farmi spegnere da chi troppo spesso tende a rendere tutto ansioso, nervoso, difficile.
Ma potrei avere anche meno ed essere ugualmente contento, se non felice.
Perché non si possono generalizzare le cose, in un anno ci sono periodi buoni ed altri peggiori, c'è chi affronta momenti veramente difficili, che deve superare insidie importanti come le malattia che minano l'esistenza stessa.
Abbiamo il brutto vizio di pensare che i guai ce li abbiamo tutti noi....
e non è così, salvo poi ricompattarci per mandare affanculo l'anno che sta per finire e dare il benvenuto a quello nuovo.... da un po' di tempo anche con riserva.
Il pessimismo trova terreno fertile dai momenti di crisi ...
ma spesso ci si vergogna quasi di stare bene, di sorridere...
come se tutti dovessimo essere sulla stessa barca e questa dovesse essere per forza alla deriva.
La canzone non l'ho scelta a caso, si riferisce al rapporto tra Pino Daniele e gli USA, quella America che musicalmente gli ha dato tanto (il blues, il jazz, Elvis Presley, le prime esperienze nei locali americani del porto di Napoli) , ma che si contrappone a tutto quello che era il suo mondo.
E' consapevole, infatti, che lui ha altre origini (musicali e non), viene da un altro mondo,
ha tutta n'ata storia...
Quindi anche noi non ripetiamo a pappagallo quello che gli altri dicono o che si aspettano che diciamo....
Ognuno di noi ha tutta n'ata storia da ricordare, da raccontare, magari anche da migliorare o aggiustare, ma ad ogni modo da scrivere, si spera, nel migliore dei modi e con la forza di avere sempre un sorriso che illumini più giornate possibili e che basti per lui e ne avanzi anche per chi non dovesse farcela a possederne uno.
E questo l'augurio che faccio.
BUON ANNO!
Vostro
Mancio
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