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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

SERIE A: JUVE SET E MATCH; SUPER SAMP, LAZIO ED ATALANTA; MILAN FISCHIATO, NAPOLI E ROMA SI ANNULLANO.



9^ giornata di serie A, dopo il turno di coppe europee che ha visto Juventus vittoriosa contro lo Sporting Lisbona 2-1 in Champions League, La Roma fare un'impresa (3-3) in casa del Chelsea
(per il discorso del DNA delle grandi squadre che ho sempre fatto), ed il Napoli perdere, nonostante una buona prestazione sul campo del Manchester City 2-1 ... solo che in questo caso si sono inventati i meriti di un risultato migliore speculando su alcuni momenti con grande veemenza (sempre per lo stesso discorso del DNA).

Per quanto riguarda l'Europa League è preoccupante lo 0-0 del Milan a San Siro contro i greci
dell' AEK Atene, infatti i rossoneri sono fischiati sonoramente.
E nono sono stati risparmiati neanche dopo la gara in campionato.
La conferma della Lazio 3-1 sul campo del Nizza e quella della maturazione dell'Atalanta, 3-1 sull'Apollon Limassol
completano una settimana che tutto sommato sorride al nostro movimento calcistico; risultati confortati anche dai successi in questa giornata.
Aggiungiamo la SuperSamp ed il quadro è completo, compresa l'ennesima sconfitta del Benevento ancora a zero punti.

Ma il calcio moderno ha ritmi serrati e quindi vediamo un po' come è andata questa giornata di campionato:

*Udinese - Juventus 2-6
Risultato tennistico per i bianconeri che strapazzano la squadra con cui condivide i colori.
Come al solito partono a rilento, ma questa volta vengono puniti subito da Samir che però ha il "merito" di svegliare gli avversari.
A quel punto la Juventus comincia letteralmente a massacrare la squadra di Del Neri, che proprio grazie all'allenatore che si ritrova, non capisce più nulla e vede l'undici opposto arrivare da tutte le parti.
Il 2-1 è stato bellissimo: cross al bacio di Cuadrado, ottimo l'inserimento di Khedira per il colpo di testa vincente.
Però 26' è stato espulso Mandzukic: il croato prima ha litigato con Ali Adnan e poi, dopo l'ammonizione per entrambi, ha mandato a quel paese l'arbitro in maniera plateale, dopo averlo provocato in precedenza.
Ovviamente SuperMario non è che è impazzito, all'origine di tutto c'era un fallo da rigore dell'iracheno sul croato non visto dall'arbitro.
A quel punto l'Udinese si vede dalle parti di Gigi Buffon che risponde da par suo, specialmente in due volte in maniera clamorosa.
Il capitano scuote i suoi, ma non basta.
All'inizio del secondo tempo, quando Danilo ha pareggiato anche io ho esclamato: ecco il solito secondo tempo del cazzo!
Invece proprio allora i bianconeri, ritoccati con il 4-3-2, hanno ripreso in pugno la gara, non solo non hanno più rischiato nulla, ma hanno tritato una squadra che ad un certo punto ha solo sperato che terminasse il supplizio.
Daniele Rugani e Miralem Pjanic sono gli altri marcatori di una Juve che ha fatto festa soprattutto con la tripletta di Sami khedira.
Il Pipita Gonzalo Higuain in netta crescita ha giocato, pur non segnando, un'ottima gara.
Paulo Dybala delizia con qualche giocata e qualche assist gol, si sacrifica in un ruolo di ripiego, quando la sua squadra rimane in 10, ma bofonchia qualcosa quando viene sostituito.
L'Udinese? Per certi versi non pervenuta, o semplicemente annientata.
I Campioni d'Italia vincono il set ed il match.

*Sampdoria - Crotone 5-0
Si potrebbe dire che martedì la Samp si presenterà a Milano contro l’Inter quasi alla pari, a prescindere dal fatto che una frase del genere possa essere detta con cognizione di causa, tecnicamente calcisticamente parlando, o grazie all'entusiasmo che i blucerchiati stanno diffondendo intorno a loro, i numeri dicono che è così.
La Sampdoria supera, infatti, un esame di maturità importante e conquista un’altra vittoria in campionato, volando a 17 punti in classifica.
La squadra di Giampaolo si impone per tutta la durata della gara contro un Crotone che non può nulla.
Il 5-0 possiamo addirittura dividerlo per nazionalità: nel primo tempo i gol di Ferrari, Quagliarella e Caprari, tingono di azzurro il risultato; nella ripresa le reti, invece sono di marca polacca, con i gol di Linetty e Kownacki.
Alla fine dobbiamo registrare una magistrale partita dei sampdoriani contro i quali difficilmente altre squadre avrebbero potuto fare qualcosa di buono.

*Lazio - Cagliari 3-0
La Lazio centra il sesto successo di fila, comprese le due gare di Europa League.
Ancora decisivo Immobile: doppietta che avvia la vittoria poi rifinita dal gol di Bastos.
Il Cagliari dimostra coraggio, ma subisce quello che alla fine è un divario di valori.

*Atalanta - Bologna 1-0
La partita è abbastanza chiusa fin dalle prime battute; il Bologna in fase difensiva si schiera con un 4-5-1 molto accorto, cercando poi di ripartire in velocità con Palacio e Verdi.
L'Atalanta è più propositiva e vince la partita.
Basta un gol di Cornelius a dare i tre punti ai bergamaschi.


*Napoli - Inter 0-0
L'Inter blocca il Napoli, al San Paolo.
Quello che veniva indicato come il big match della nona giornata, finisce a reti inviolate.
I partenopei ci provano subito con Hamsik, l'Inter risponde con un cross di Perisic fermato da Koulibaly.
Qualche occasione c'è da entrambe le parti: tiro di Callejon respinto da Handanovic che ribatte anche la successiva conclusione di Mertens, o il destro di Borja Valero deviato in calcio d'angolo da Reina.
Più tardi occasione per  Vecino e per Hamsik, ma parecchie volte è Handanovic il protagonista, specialmente quando salva il risultato peri nerazzurri  respingendo un tiro da fuori di Zielinski all'84' o quando al 90' quando evita l'autogol di Miranda.

*Chievo VR - Hellas Verona 3-2
E' del Chievo il derby di Verona,
12 punti nelle ultime 6 partite, fanno in modo che la squadra vittoriosa abbia una media da Europa.  La squadra di Pecchia ci ha messo l'anima in 10 contro 11, ma alla fine il risultato è condizionato anche dal diverso numero di giocatori in campo delle due squadre. 
Al 6' Gol di Verde e subito in vantaggio il Verona.
al 23', sulla punizione battuta da Birsa, Inglese stacca di testa schiacciando in gol.
al 29' Inglese realizza il rigore concesso da Abisso per il fallo di Zuculini su Hetemaj.
al 55' Pazzini segna il gol del pareggio.
al 73' Pellissier porta nuovamente in vantaggio il Chievo.

*Spal - Sassuolo 0-1
Matteo Politano porta in vantaggio il Sassuolo nei primi secondi di gioco.
Vantaggio che poteva aumentare per le occasioni create, su tutte le due di Domenico Berardi.
La Spal non riesce a reagire ed addirittura nella ripresa Berardi fallisce un calcio di rigore.
Quando i neroverdi rimangono in dieci per l’espulsione di Cassata, controllano.

*Genoa - Milan 0-0
Il ciclo negativo di tre sconfitte consecutive in campionato e di un pareggio in Europa League non preso bene, non è il miglior biglietto da visita con il quale rituffarsi in campionato.
Se poi ci si mette un'espulsione che ti taglia le gambe, il tutto diventa ancora più difficile.
Montella aveva disegnato i rossoneri in maniera molto offensivi, proprio per vincere in scioltezza e per dare un calcio alle critiche ed alla crisi; diciamo che per certi versi ci stava riuscendo, ma al 24' il capitano #19 ex Juventus, colpisce con una gomitata l'avversario che lo tratteneva per la maglia; è lo spartiacque del match.
Il Milan, in dieci per più di due terzi di partita per il rosso a Bonucci, non va oltre lo 0-0 con un Genoa ben messo in campo.
Ai punti probabilmente i rossoneri avrebbero meritato la vittoria, ma nonostante qualche progresso, questo è assolutamente un momento no.
Il Milan non è ancora squadra, è questo il limite più grosso, magari quando arriverà ad esserlo, arriveranno anche i risultati.

*Benevento - Fiorentina 0-3
I campani rimediano l’ennesima sconfitta e restano bloccati a zero punti in classifica.
E' il record negativo in serie A; purtroppo sembra destinato a "migliorare" se non si cambia registro.
Eppure i giallorossi fino ad ora sono sempre usciti dal campo con i complimenti, ma con zero punti, questa volta ... un po' meno.
I padroni di casa partono bene ed in maniera aggressiva, i viola non è che sembrino a proprio agio, comunque al 24’ passano in vantaggio: Simeone serve un’invitante assist per Benassi e per quest’ultimo è un gioco da ragazzi infilare in rete.
La reazione dei giallorossi c'è, ma è inconcludente.
Quando Simeone viene sostituito per un problema muscolare, alla Viola va bene, perché al primo pallone toccato arriva il raddoppio.
Quando Brignoli atterra Babacar lanciato a rete, permettendo a Thereau di mettere al sicuro sul 3-0, la gara finisce.



*Torino - Roma 0-1
Vittoria esterna della Roma sul Torino.
Gli uomini di Eusebio Di Francesco non hanno dominato, il Toro ha cercato di dare filo da torcere, ma quest'anno i granata sono molto meno intensi di una stagione fa; credo che sia il cruccio principale di Sinisa Mihaijlovic.
I giallorossi vincono grazie alla rete realizzata al 69′ da Aleksandar Kolarov, che ha spiazzato Sirigu con una grande conclusione su punizione.



Classifica
  • Napoli ........................................................................ 25
  • Inter ........................................................................... 23
  • Juventus, Lazio ......................................................... 22
  • Roma .......................................................................... 18
  • Sampdoria ................................................................. 17
  • Chievo ........................................................................ 15
  • Bologna ...................................................................... 14
  • Torino, Milan e Fiorentina ...................................... 13
  • Atalanta ....................................................................  12
  • Sassuolo ...................................................................... 8
  • Cagliari, Udinese, Crotone, Verona e Genoa .......... 6
  • Spal ............................................................................. 5
  • Benevento ................................................................... 0

- Roma, Sampdoria una partita in meno.


Marcatori:

13 reti:
Ciro Immobile (Lazio);

10 reti:
Paulo Dybala (Juventus);

9 reti:
Mauro Icardi (Inter);

7 reti:
Mertens (Napoli); Dzeko (Roma);

6 reti:
Théréau (Udinese);

5 reti:
Quagliarella (Sampdoria);

4 reti:
Inglese (Chievo); Callejón (Napoli);

3 reti:
Higuaín (Juventus); Suso (Milan); Zapata (Napoli); Insigne (Napoli); Caprari (Sampdoria); Belotti (Torino); Ljajic (Torino); Falque (Torino); Pazzini (Verona); Gomez (Atalanta); Cristante (Atalanta); João Pedro (Cagliari); Perisic (Inter); Khedira (Juventus); Luis Alberto (Lazio);

2 reti:
Cornelius (Atalanta); Petagna (Atalanta); Palacio (Bologna); Nikola Kalinic (Fiorentina); Chiesa (Fiorentina); Simeone (Fiorentina); Galabinov (Genoa); Pellegri (Genoa); Mandzukic (Juventus); Cutrone (Milan); El Shaarawy (Roma); Politano (Sassuolo); López (Torino); Lasagna (Udinese); Castro (Chievo); Rohden (Crotone); Brozovic (Inter); Pjanic (Juventus); Parolo (Lazio); Kessié (Milan); Zielinski (Napoli); Linetty (Sampdoria); de Paul (Udinese); Caldara (Atalanta); Bastos (Lazio); de Vrij (Lazio); Koulibaly (Napoli); Ghoulam (Napoli); Kolarov (Roma);

1 reti:
Okwonkwo (Bologna); Di Francesco (Bologna); Verdi (Bologna); Sau (Cagliari); Pellissier (Chievo); Pucciarelli (Chievo); Simy (Crotone); Babacar (Fiorentina); Bernardeschi (Juventus); Kean (Juventus); Niang (Milan); Pavoletti (Napoli); Milik (Napoli); Tumminello (Roma); Kownacki (Sampdoria); Berardi (Sassuolo); Matri (Sassuolo); Paloschi (spal); Antenucci (spal); Borriello (spal); Perica (Udinese); Verde (Verona); Ilicic (Atalanta); Freuler (Atalanta); Ciciretti (Benevento); D'Alessandro (Benevento); Donsah (Bologna); Poli (Bologna); Barella (Cagliari); Bastien (Chievo); Perparim Hetemaj (Chievo); Birsa (Chievo); Mandragora (Crotone); Gil Dias (Fiorentina); Benassi (Fiorentina); Veretout (Fiorentina); Badelj (Fiorentina); Laxalt (Genoa); Rigoni (Genoa); Taarabt (Genoa); Vecino (Inter); Douglas Costa (Juventus); Cuadrado (Juventus); Milinkovic-Savic (Lazio); Montolivo (Milan); Bonaventura (Milan); Rog (Napoli); Hamsik (Napoli); Jorginho (Napoli); Allan (Napoli); Florenzi (Roma); Nainggolan (Roma); Álvarez (Sampdoria); Sensi (Sassuolo); Viviani (spal); Lazzari (spal); Schiattarella (spal); Rizzo (spal); Obi (Torino); Baselli (Torino); Fofana (Udinese); Jankto (Udinese); Rômulo (Verona); Martella (Crotone); Pezzella (Fiorentina); Astori (Fiorentina); D'Ambrosio (Inter); Skriniar (Inter); Alex Sandro (Juventus); Rugani (Juventus); Marusic (Lazio); Rodríguez (Milan); Ferrari (Sampdoria); De Silvestri (Torino); Samir (Udinese); Danilo (Udinese); Nuytinck (Udinese);

autogol:
Perparim Hetemaj (Chievo - 1 Autogol); Pjanic (Juventus - 1 Autogol); Hallfredsson (Udinese - 1 Autogol); Venuti (Benevento - 1 Autogol); Lucioni (Benevento - 1 Autogol); Salamon (spal - 1 Autogol); Samir (Udinese - 1 Autogol); Souprayen (Verona - 1 Autogol); Handanovic (Inter - 1 Autogol)



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