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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

QUALCHE GIORNO FA I MASS MEDIA HANNO PARLATO DI TRAFFICI SOSPETTI VERSO LA DISCARICA MARTUCCI, COSA E' CAMBIATO? PRATICAMENTE NIENTE.



Mass media che ne parlano, articoli condivisi sui social, qualche commento, qualche polemica e poi stop, fino alla prossima puntata, senza che cambi granché.

E' capitato anche questa volta, ormai siamo lontani dai tempi in cui Mola di Bari, Conversano, Monopoli e Polignano si mobilitavano in massa, anche perché chi avrebbe dovuto dare delle risposte, ha minimizzato analizzando i valori delle analisi e soprattutto non si sono fatte delle verifiche più approfondite.


Quindi ci troviamo in una specie di limbo a cui ci si adegua e assuefatti al pensiero che "si campa lo stesso" ... mentre prima il grido era "si muore".

Di tanto in tanto la vicenda balza agli onori delle cronache, ho aspettato qualche giorno per vedere se ci fossero sviluppi, prima di parlarne anch'io, ma invece non è successo niente.

ma cosa è successo? Niente di particolare! (purtroppo possiamo usare questa formula)...
una questione di sospetti e traffico un po' strano (ma ahimè non anomalo)

Il sospetto è sempre presente in una vicenda che è cominciata proprio in questo modo; camion entrati in quella che poi è diventata la Discarica Martucci e non sono più usciti e tante storie, alcune documentate, altre divenute leggende ...

Sta di fatto che mentre la diatriba qualcuno cerca di metterla a tacere, o prolungarla portandola allo sfinimento di chi se ne vorrebbe occupare, c'è un dato che balza clamorosamente agli occhi.

E' estate, tra ferie ed assenze politiche ...
proprio in questo periodo si nota uno strano traffico di Tir nei luoghi incriminati.
Ce la vogliono fare ancora una volta sotto gli occhi?

Se ne è occupato anche Telenorba e nel servizio che potete vedere al seguente link:

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=32637&puntata=Conversano,-tir-sospetti-alla-discarica-Martucci-&parte=1&pr=SERVIZI TG

Vittorio Farella presidente di quello che è il comitato in prima fila, trasformatosi in associazione, rilascia un'intervista in cui denuncia pratiche non propriamente consone, per quanto riguarda la registrazione dei mezzi che accedono in quei luoghi.

L'Associazione Chiudiamo la discarica Martucci, non paga delle dichiarazioni di rito, ha nei giorni successivi divulgato un




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Comunicato stampa

ANCORA SEGNALAZIONI SU INCREMENTO TRAFFICI A MARTUCCI
Le nostre segnalazioni dello scorso 10 agosto su un inconsueto aumento del traffico sulla Strada Provinciale 66, che da Mola porta sulla Strada Provinciale 240 che collega Rutigliano a Conversano, trovano ampia conferma in ulteriori dichiarazioni rilasciateci da altri cittadini.

In particolare qualche giorno dopo quanto accaduto lo scorso 7 agosto, in prima mattinata un altro TIR con targa straniera si recava agli impianti di contrada Martucci, mentre un altro professionista che percorre per lavoro quella stessa strada quasi tutti i giorni ci ha segnalato che da qualche tempo va accadendo qualcosa di strano in zona per un aumento del traffico pesante, in particolare TIR ed autoarticolati.
Di tutto ciò, ancora una volta, abbiamo informato, con un’integrazione al precedente esposto-denuncia, le Forze dell’ordine.
Dunque, mentre siamo nel pieno periodo delle ferie, impazza il caldo e le attenzioni sono calate, si trovano ulteriori conferme a quanto noi stessi avevamo constatato.
Rinnoviamo perciò l’invito a mantenere alta la guardia, a registrare e fotografare situazioni sospette e segnalare alle Autorità competenti, o se volete anche alla nostra Associazione, ogni situazione dubbia.
Ricordiamo che nella situazione attuale, con i sequestri della Magistratura ancora vigenti presso la discarica, gli unici impianti funzionanti a Martuccci sono quelli della biostabilizzazione e produzione del CDR (combustibile da rifiuto), con una piccola e trascurabile attività manuale di selezione degli stessi rifiuti (ricordiamo che l’impianto di selezione, costato diversi soldoni, non è mai entrato in funzione).
Camions che transitano dalla SP 240 ed imboccano la SP 66 o provengono per quest’ultima da Mola e si dirigono nella strada rurale che porta all’ingresso degli impianti di trattamento rifiuti di contrada Martucci, dovrebbero essere solo quelli di raccolta di rifiuti urbani.
Vero è che l’impianto può raccogliere e/o trattare anche rifiuti dei privati, ma tali attività dovrebbero risultare alle Autorità Pubbliche, ad iniziare dal Sindaco del territorio di competenza, cioè di Conversano.
Gli automezzi di RSU sono noti, non dovrebbero essere autoarticolati o TIR, né tantomeno riportare scritte “Rifiuti speciali” o la sigla R “Rifiuti pericolosi”.
Invitiamo perciò chi frequenta abitualmente quella strada o passa lì per caso a tenere gli occhi aperti ed esser vigile, perché tutti questi traffici poco ci convincono.
Cosa stia realmente succedendo e di cosa si tratti non ci è dato sapere; confidiamo nelle indagini in corso delle Forze dell’Ordine scaturite dalla nostra segnalazione.
Per quanto ci riguarda non lasceremo mai nulla di intentato e proseguiremo nelle nostre lotte finché il mostro ICCUTRAM (come qualche tempo fa i bimbi di una nostra scuola Elementare lo hanno ribattezzato in una loro straordinaria e meravigliosa favoletta) non sarà ricacciato dalle nostre terre.
Grazie a tutti quelli che ci stanno accompagnando in questa impari battaglia e a quanti ancora vorranno unirsi alle nostre battaglie.
Mola 23 agosto 2017
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”


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Quindi i cittadini e tutti coloro che ne hanno l'occasione sono tenuti a segnalare, denunciare anche solamente all'associazione che cercherà di intervenire nella maniera e nelle sedi opportune.
L'unica cosa è che bisogna constatare che manca il controllo ufficiale; è possibile sostituirsi a quello, o quantomeno è lecito sapere se si potrà essere spalleggiati sulla questione?

La domanda è volutamente insinuante, perché c'è anche questo tarlo che si sta diffondendo nella testa dei cittadini.
Le Istituzioni che avrebbero dovuto e dovrebbero monitorare quei luoghi, dove sono e dove sono state fino ad ora?

Se qualcuno dovesse asserire che nel corso degli anni sono state volutamente assenti, mi dite perché non si "salvano" neanche i politici attuali?
Qualcuno risponderebbe: "perché sono gli stessi!"
Ma basta questo a metterci una pietra sopra....
o metterci noi sotto una pietra?

Io non voglio dire che tutto ciò sia stato tollerato o che peggio ancora "si è mangiato insieme",
quello purtroppo è sicuramente accaduto in passato, ma adesso i tempi sono cambiati, ci potrebbe essere più informazione, più controllo, più mezzi a disposizione, e anche soprattutto una mentalità più ambientalista.

Non credete che tutto questo nel 2017 è assurdo che succeda ancora?

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