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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

"UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO" DI T. WILLIAMS, 8 APRILE 2017, L'ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA XVII STAGIONE DI PROSA AL TEATRO ANGIOINO IN MOLA DI BARI



E' volata via anche la XVII Stagione di Prosa al Teatro Angioino in Mola di Bari,

quasi senza rendermene conto sono qui a scrivere dell'ultimo imperdibile appuntamento, come sono solito fare.

Ovviamente gli eventi nel contenitore culturale che vede la direzione artistica di Francesco Capotorto, non si esauriscono con la fine della Stagione di Prosa, come sono sicuro che continueranno negli anni a venire, però c'è un sensazione strana nello scrivere questo articolo.

Un tram chiamato desiderio, quindi è il titolo ideale per descrivere oltre che l'ultimo spettacolo in programma, anche un concetto generale sul mondo del teatro e dell'arte in genere.

E' proprio grazie a questo mezzo che i desideri si realizzano, nel senso che le sensazioni e le emozioni che ci permette di vivere il mondo artistico, vanno oltre la vita di tutti i giorni ed i desideri più immediati.

L'arte è l'ideale tram che ci trasporta tra i nostri pensieri e la nostra anima, fino a farci conoscere meglio anche noi stessi.

Nello specifico la XVII Stagione di Prosa si conclude sabato 8 aprile 2017 con "Un tram chiamato Desiderio” nell'allestimento della Compagnia La Terra Smossa, con Leo Coviello Stanley, Donato Masi Mitch, Stefania Carulli Stella, Ronny Tirelli Steve, Teresa Cicala Eunice, Maria Pia Antonacci Blanche.
Scenografia e Luci Vito Ricciarelli
Traduzione Rosalia Paternoster
Regia Gianni Ricciarelli.

Anche nella rappresentazione ritroveremo un tram, con il suo carico di sentimenti infiniti….

Parliamo di una pièce che rappresenta uno spaccato della middle class americana degli anni quaranta, con le sue ipocrisie e contraddizioni, per raccontare le fragilità degli umani fin nelle pieghe più profonde, oscure, inconfessate, inconfessabili.
"Desiderio" è questo il nome del tram che Blanche prenderà alla stazione di New Orleans per raggiungere la casa in cui sua sorella Stella vive con Stanley suo marito.
Un arrivo dirompente nella vita dei due coniugi...

I protagonisti della vicenda sono Stanley e Stella, una coppia di coniugi il cui equilibrio viene messo a rischio dall’ arrivo della sorella di lei , Blanche. Lui, rude e dai modi burberi è giunto a New Orleans da qualche anno, è un uomo di grande forza, travolto da una passione carnale per la moglie Stella. La sorella di Stella, Blanche, una donna dai molti lati oscuri, che pian piano andrà svelando, fino a che, alla fine della vicenda, giunge alla pazzia e viene ricoverata in manicomio mentre la coppia, la cui pace familiare sembra allietata dalla nascita di un bambino, sembra arrivare ad un punto di rottura per l'incapacità di Stella di accettare il destino della sorella, il cui crollo è dovuto in larga parte alle forti pressioni esercitate su di lei da Stanley.

Ecco un tram, con il suo carico di sentimenti infiniti….
ecco Blanche proiettata in un ruolo di contrastanti emozioni che la porteranno ad accomodarsi nel più confortante dei salotti, quello della pazzia;
ecco Stella e Stanley persi in un amore figlio della disperazione, o della atavica lotta alla solitudine del cuore;
ecco New Orleans città viva e caotica piena di contraddizioni assordanti;
ecco la scena e i suoi colorati protagonisti che mescolano, incuranti, quel che resta dei sentimenti umani.
Ecco, questi sono gli elementi di un gioco di sopravvivenza, la sopravvivenza dei sentimenti, dove ognuno gioca con le regole sue, dove vince l’istinto, dove le maniere sono dimenticate, dove prevale dolore e violenza, dove la verità cancella la pietà….dove lo spettatore decide se scendere o salire…
Ecco un tram chiamato desiderio….Signori….si parte….






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Migliore spettacolo nella 4° Rassegna “Amateatro” Fagnano Castello (CS):
“Le tinte fosche e contraddittorie della sfera umana tratteggiano la tela di un quadro
drammaturgico intenso e illusorio. La violenza, il ricordo, la beltà svanita, l’amore
fraterno, l’odio e la passione salgono su un tram insieme al desiderio e puntano diretto al cuore degli astanti, trafiggendolo impietosamente.”




Informazioni e prenotazioni ogni venerdi, sabato e domenica presso il Botteghino del Teatro Angioino, in via S. Pellico n.7 in Mola di Bari dalle 18,30 alle 20.30, nei giorni di spettacolo dalle 17,00 alle 21,00. tel. 080.4713061

 

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