DER KOMMISAR! - IL PREFETTO NOMINA PER MOLA UN COMMISSARIO AD ACTA PER LA QUESTIONE DEL BILANCIO

Cominciamo innanzitutto a premettere che non è corretta la formula che sta girando, ovvero che il Comune di Mola di Bari sia stato commissariato.
E' vero che ho esordito canticchiando...

"Dreh dich nicht um – oh, oh, oh – Non voltarti, oh oh oh
Der Kommissar geht um – oh, oh, oh – Il commissario gira attorno oh oh oh.
Er hat die Kraft und wir sind klein und dumm – Egli ha il potere e noi siamo piccoli e stupidi.
Und dieser Frust macht uns stumm – E questa frustrazione ci rende muti...."

Ma il Prefetto ha dato seguito a quanto sta accadendo in via temporanea e solo per un atto specifico!

Il commissario ad acta è il funzionario pubblico nominato dal giudice amministrativo come proprio ausiliario nell'ambito del giudizio di ottemperanza al fine di emanare i provvedimenti che avrebbero dovuto essere emessi dall'Amministrazione (art. 21, Codice del processo amministrativo).

Contiamo fino a 10, facciamo un grosso respiro e cerchiamo di fare il punto della situazione.

Si tratta di Luciano Marzano, sessanta anni,  funzionario economico-finanziario della Prefettura di Bari, con una grossa esperienza sia come sub-commissario prefettizio che come commissario ad acta in materia di bilancio.

La situazione dell'Ente è paradossale, per certi versi.
Da una parte abbiamo il pericolo di un dissesto di bilancio, dovuto più che altro ad un presunto debito milionario nel confronti dei curatori fallimentari della Lombardi ecologia,
dall'altra abbiamo uno scampato pericolo da questa situazione, quando si è esaminata la questione e si è verificata la possibilità che queste somme non siano dovute (anzi...) .

E allora perché ci ritroveremo colui che è stato in passato commissario prefettizio del Comune di Gioia del Colle?

Perché credo che a causa della seconda ipotesi ci si sia un po' cullati e non si sono prodotti documenti che facessero chiarezza o che riequilibrassero il bilancio.

Dopo l'ormai famosa relazione della dott.ssa Rosa De Parigi, la Giunta avrebbe dovuto approvare un piano di riequilibrio entro 30 giorni, ma questo nella forma non è stato fatto.

Probabilmente non ce n'era neanche più bisogno, viste le notizie sul fronte Lombardi, ma qualcosa andava ratificato.

E' stato fin troppo facile per la la minoranza di centro-destra rivolgersi al Prefetto e al Ministero dell’Interno per denunciare la mancata applicazione di quanto dovuto ed invocare l’intervento della Prefettura.

Ma perché l'Amministrazione è rimasta inerme per tutto questo tempo?

Es is nichts dabei – Non c’è nulla di male
Wenn ich euch erzaehle die Geschichte – Se ti racconto tutta la storia
Nichts desto trotz, ich bin es schon gewohnt – Tuttavia io ci sono abituato.
Im tv-funk da laeuft es nicht, jah – Non la si sente né alla radio nè alla TV

In realtà non lo è stata, ha avuto un po' di beghe interne e, come ho scritto in precedenza, ci si è cullati visti i risultati di alcune analisi, ma soprattutto c'è stato un momento in cui la situazione è andata verso la soluzione che sperimenteremo tra qualche giorno.

Bisogna dire che la Giunta ha sottoposto al Consiglio Comunale un atto di indirizzo che aveva lo scopo di procedere con le pratiche per il  riequilibrio finanziario, ma a causa dell'astensione di ben quattro consiglieri di maggioranza, il procedimento non è passato, facendo precipitare la situazione e facendola incanalare per le vie del commissariamento, riguardo questo tema.

Ora vorrei fare un paio di riflessioni:
Se Nicola Tanzi, Franco Battista, Gianni Siciliano e Vito Lepore avessero votato a favore, questo si sarebbe evitato?
Ma soprattutto, sia da parte di minoranza e qualcuno della Maggioranza, c'era la voglia di evitare il commissariamento, o si sarebbe andati in quella direzione a prescindere?

Lo chiedo perché molte cose non tornano, come il fatto che non è possibile che si arrivi in queste condizioni (sempre che i presupposti siano esatti) in 18 mesi di governo.
E' possibile che le responsabilità siano imputabili tutte all'Amministrazione?
E colei che ha fatto la relazione, cosa ha fatto in precedenza per evitare una così anomala caduta verticale a tutta velocità in un nanosecondo?
In molti nutrono dei dubbi in diversi ambiti del Palazzo Comunale, tanto da farti chiedere:
Non è che i capi settore fanno il bello ed il cattivo tempo?

A prescindere da tutto, tanta gente vocifera di dimissioni del Sindaco, sia incontrandosi di persona che pubblicando post sui vari social networks; 
Beh... ve la do io la notizia certa: Non si dimette nessuno!
Il Sindaco è convinto a proseguire con il suo mandato, nonostante qualcuno affermi che con un esterno che controlla il bilancio, non ci sia una grande libertà di manovra.
Evidentemente per il primo cittadino, questo non comporta un grossissimo problema, visto che a suo parere, la nomina del commissario ad acta non impedisce il proseguimento del percorso politico-amministrativo alla Giunta Dirutigliano.

Anche la tanto attesa Conferenza Stampa in realtà era una bufala, non si è tenuta e non si terrà neanche nelle prossime ore.

L'Amministrazione sta preparando un comunicato stampa che riguarderà la faccenda e che sarà diffuso il prima possibile.

Concludendo, bisogna ricordare che il commissario ad acta dott. Marzano dovrà predisporre il provvedimento di riequilibrio al posto della Giunta Comunale, questo sarà sottoposto al Consiglio Comunale nei termini previsti dalla legge.

Se il provvedimento passa, tutto ritorna al proprio posto, se invece il Consiglio non dovesse approvarlo, si andrà al commissariamento vero e proprio.
Si nominerebbe un Commissario Prefettizio che sostituirebbe il Sindaco, nell'immediato, con lo scioglimento del Consiglio e con il ricorso alle elezioni.

Ora molti sarcasticamente se lo augurano anche un epilogo del genere, certo è un ragionamento idiota, viste le conseguenze per la popolazione di una cosa del genere, ma democraticamente legittimo.

Io spero che questa vicenda sia solamente un grosso incidente di percorso, poi non è in mio potere prevedere il futuro e le potenzialità di scelte e direzioni che potranno essere prese.
Una cosa è certa, bisogna meditare, capire il perché di tutto questo, porre rimedio e ripartire con un altro piglio:
amministratori, maggioranza ed opposizione, impiegati comunale, capi settore, cittadini, sono tutti sulla stessa barca ed in teoria dovrebbero navigare nella stessa direzione....
anche se questo sarebbe il mio mondo ideale....
e purtroppo non esiste....

vedremo....

Alles klar Herr Kommissar? – Tutto chiaro signor commissario?