"IL MONDO NON MI DEVE NULLA" VIAGGIO PERSONALE NELLE MUSICHE ORIGINALI DI PAOLO DANIELE PER IL LAVORO TEATRALE DI MASSIMO CARLOTTO

 

Si può incantare in tante maniere, l'arte ti mette così tante cose a disposizione per poterlo fare, 

ma poi tocca a te selezionare quelle più adatte ed assemblarle in modo da suscitare emozione.

Ecco perché a volte non servono le parole per spiegare quelle immagini a cui è destinata la musica.

E se la ascolti e le immagini non le conosci, puoi creartene tu delle altre e vivere ugualmente un'esperienza meravigliosa.

Partendo da un presupposto: Il mondo non mi deve nulla.

 

Devo confessare che non ho mai letto né il romanzo di Massimo Carlotto e né ho mai visto l'adattamento teatrale che è stato portato in scena realizzata da "Teatro e Società", Accademia Perduta/Romagna Teatri e CSS di Udine che ha visto nei ruoli dei protagonisti Pamela Villoresi e Claudio Casadio, con la regia di Francesco Zecca, scene di Gianluca Amodio, costumi di Lucia Mariani.

Il CD con le musiche originali realizzate da Paolo Daniele, però, è in mio possesso ed attraverso questo strumento ho intrapreso un bellissimo viaggio.

Il disco si avvale della batteria e percussioni di Joe Polli, del Sassofono di Bob Spanish e delle armoniche e tastiere di Paolo che ha composto arrangiato, registrato e mixato il tutto.
Della voce di Lisa Angelillo in "Ferimambo" di cui ha scritto il testo.

I titoli delle tracce sono quelli in grassetto subito dopo la numerazione ...  

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1) Adelmo, uno dei protagonisti,  l'ho conosciuto attraverso un fischio ed un'armonica che ha aperto la porta di una musica composta perlopiù da un pianoforte su cui una voce, quella di Claudio Casadio mi ha introdotto in questo personaggio stanco e sognatore che appare sfuggente ed impotente contro la malasorte...

poi una finestra aperta può cambiare la vita o quantomeno il ritmo di essa.....

2) Il cassetto dei sogni che si apre?
Non lo so, ma su una base simil tecno arpeggia un motivo che cresce di intensità e si arricchisce di strumenti sempre più....

prima di tornare a farmi riflettere

3) Liberami! Da tutto questo, mi verrebbe da dire come se fossi catapultato in una situazione che non capisco totalmente ....e mentre cerco di contrastare questa precarietà di sensazioni con un crescendo che mi porta a guardarmi in giro spogliandomi da quell'assopirsi di sensi che mi aveva pervaso all'inizio, mi rendo conto di volare...

Sarà solo una sensazione? O sarò stato liberato veramente? Da cosa? Da chi?

4) In bici .... si;  me ne vado in bici con un andatura regolare arricchita dal suono del campanello e quello della catena e dei pedali su cui a volte non spingo, per godermi il circondario che è sempre diverso e sempre uguale a seconda della strada che intendo percorrere.

La ripetitività del mondo è come una passeggiata negli stessi luoghi di sempre... hai voglia di evadere, ma spesso ti risuona in testa lo stesso motivo e fai lo stesso giro che vorresti ti rivelasse sorprese che non ci sono o che non riesci a vedere.

5) ...dei fiori ....  li raccoglierò per la mia bella? Non lo so;  mi sto perdendo in quello che vedo.....  un campo sempre più grande. Mi immagino fermo, sospeso con il tempo che scorre veloce.
L'orizzonte si fa quasi curvo in lontananza e vedo passare il sole e la luna, fare luce e ombra a questo sterminato giardino che risplende con i suoi colori quando la palla di fuoco raggiunge il centro perfetto del cielo sulla mia testa.

forse cerco qualcuno che mi scuota o forse no ... non lo so nemmeno io.

6) Valzer di Lise che interrompi le mie visioni per un attimo, per ripropormene delle altre, sarà lei a scuotermi ed a farmi vedere la realtà in un modo diverso? 

E' così che ho conosciuto l'altra protagonista...

7) Ferdimambo! Per scatenarci ed andare alla deriva, ma per scelta? Perché no? ma un momento questa voce meravigliosa la conosco.... è Lisa, ......
Lisa Angelillo....

......ok .....Lise? mmah! (ma se ha anche scritto il testo del brano?)

 Ad ogni modo è meravigliosa.

8) L'incubo - Ora va bene .... il respiro si  è fatto affannoso e poi si è calmato, le voci di Pamela Villoresi e di Barbara Abbondanza, hanno interrotto il protagonismo della musica per farle fare da vestito al loro dialogo ....

dopodiché l'incubo è quasi svanito.

9) Epilogo di Lise .... beh non ci ha messo molto a farmi riaccendere ad un risveglio che ha provocato beatitudine e voglia di sorridere, come se fossi veramente scampato ad un pericolo.
Ho anche acceso una sigaretta ed ho chiuso gli occhi inebriandomi di quella melodia che si arricchisce di un sottofondo sempre più insistente e le notte volutamente più acute, schiacciate più forti, provocano sul mio viso strane smorfie per seguirle.

Ho finito per fischiettare con la mente sugli accordi, per accorgermi che quel fischio era già nelle mie cuffie.
A quel punto ho capito di essere un tutt'uno con la musica ed ho sorriso ancora.

10) Exit Mambo a questo punto per festeggiare ...  anche se a me non piace ballare, mi muovo a tempo, quello lo faccio in modo naturale, basta che non lo chiamiate ballo... e faccio finta di suonare il sax.

potrebbe  essere la fine invece...

11) Bonus Track: Il mondo non mi deve nulla, quindi eccola come se fosse una vera e propria sigla di chiusura, la traccia che richiama il tema già ascoltato in precedenza con degli ideali titoli di coda che quasi ti riportano indietro a rivedere tutta l'esperienza che ho appena fatto, notando le differenze che non so neanche se ci siano, ma è chiaro che questa volta è un ascolto diverso.

 Il motivo? E' che scoprendomi più ricco grazie ad un esperienza musicale meravigliosa, fatta di suoni magistralmente incastonati tra di loro fino a formare questo splendido disco che finisce come era iniziato, con la stessa voce (anche se questa volta è solo nella mia testa)  e la stessa magia, mi rendo conto che qualcosa in me è cambiato.
Forse veramente cammino in maniera diversa, perché ce l'ho dentro, fa parte di me.
Sarà stato un vero incontro o solamente il caso?
E chi può dirlo, non si può spiegare con le parole l'arte o l'emozione che essa provoca....
Io qualche volta mi ostino a provarci, mi basta anche solo avvicinarmi, il resto ormai l'ho fatto mio.

Grazie Paolo!
E' stato bellissimo