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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

9^ DI SERIE A: JUVE KO; MILAN DA CHAMPIONS, INTER DA ...INTER; ROMA E FIORENTINA SHOW; ALLA SAMP IL DERBY

La copertina di questa giornata va ad un ragazzo dalle belle speranze, già decisivo per la sua squadra a dimostrazione che il futuro del calcio italiano non è da mettere in discussione.  #73 Manuel Locatelli, centrocampista del Milan e della Nazionale italiana Under-19, di cui è capitano, nel 2015 è stato inserito nella lista dei migliori cinquanta calciatori nati nel 1998 stilata da The Guardian; dovesse continuare così, ne vedremo delle belle...
 

La nona giornata di serie A ha dispensato sorprese e conferme, a dimostrazione di un campionato bello, appassionante ed abbastanza equilibrato.




9° turno



Roma 4 - 1 Palermo

Bologna 1 - 1 Sassuolo

Atalanta 2 - 1 Inter

Cagliari 3 - 5 Fiorentina

Crotone 1 - 2 Napoli

Empoli 0 - 0     Chievo Verona

Torino 2 - 2 Lazio

Udinese 3 - 1 Pescara

Milan 1 - 0 Juventus

       Sampdoria       2 - 1 Genoa


Le partite sono state quasi tutte avvincenti ed hanno messo in evidenza diversi giovani, ma vediamole nel dettaglio:

Il gol con cui la Juventus era passata in vantaggio era regolare!Lo dico subito, giusto per mettere i puntini sulle "i" e per non scivolare nell'ipocrita "non è un alibi" che invece vuole mettere in evidenza recriminazioni, fingendo superiorità.
Superiorità che c'è, rispetto a quasi la totalità degli altri presidenti che "piangono sempre", ma che dovrebbe esserci anche in campo, vista la rosa juventina.
Premesso questo, si può procedere con l'analisi di una bella e combattuta partita in cui il Milan non si è dimostrato solamente un degno avversario, ma ha dimostrato di essere squadra e, magari non rimarrà in quella posizione fino alla fine della stagione (ma secondo me è molto probabile), però dimostra di poter dire la sua con qualsiasi avversario.
Merito di Vincenzo Montella che con saggezza ed umiltà prepara una squadra molto difensiva, in cui spicca la posizione del giovanissimo Locatelli, quasi da difensore aggiunto.
Bonaventura e Kucka disturbano Pjanic ed Hernanes per rendere la manovra difficile ai Campioni d'Italia.
Nonostante questo la partenza della Juventus, lascia presagire un risultato diverso, soprattutto per merito di  Alex Sandro, dalla cui fascia arrivano quasi tutte le azioni più pericolose, con un Abate che spesso va in difficoltà.

#21 Paulo Dybala, uscirà per infortunio; #9 Gonzalo Higuain, poco incisivo.

Le occasioni non sono moltissime, ci prova Dybala e Donnarumma risponde.
Nel Milan si vede Suso, ma soprattutto qualche interessante azione di Niang, ma con Barzagli, inutile dirlo, non si passa.
Del gol di Pjanic, assolutamente regolare ed annullato dopo due minuti! (non si è mai visto), abbiamo già parlato e tutto sommato si va all'intervallo con un risultato di 0-0 che è quasi giusto.
Tegola per la Juve, il fatto che Dybala esca per infortunio dopo una mezz’ora non eccezionale, ma comunque buona; lo sostituisce Cuadrado che però non è incisivo come durante la partita di Champions League, quando ha determinato il risultato, confermando la sua squadra al primo posto nel girone.
La partita ne risente perchè la juve continua a tenere palla, ma non ha l'intuizione vincente.
Higuain "si sbatte", ma non incide mai;  Il Milan, con una grande prestazione di  Romagnoli, chiude benissimo gli spazi.

#73 Manuel Locatelli; il diciottenne esulta dopo aver siglato la rete dell' 1-0
 
Diventa una partita che sembra spegnersi per terminare 0-0, fino a quando Manuel Locatelli non inventa un gran tiro, dopo un appoggio di Suso, che termina sotto l'incrocio della porta di Gigi Buffon che non può opporsi, nemmeno se replicasse almeno uno dei tre miracolosi interventi della serata di coppa.
A quel punto Max Allegri si gioca la carta del 4-3-3, inserendo Mandzukic; Montella replica con un 5-3-2 arroccatissimo: dentro Poli e Gomez per Niang e Locatelli.
Gli ultimi minuti sono un arrembaggio all’area rossonera, in cui un Donnarumma si esalta deviando un destro di Khedira all’incrocio all’ultimo secondo.
Finisce 1-0 per il Milan che si piazza a meno due punti dal primo posto, ancora saldo nelle mani di una Juventus che sicuramente deve fare molto di più per tenere fede alle proprie ambizioni.


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Quante volte si è detto che lo stadio di Genova ricorda l'atmosfera delle partite inglesi?
Beh; il derby della lanterna potrebbe benissimo essere un incontro di premier league, bello, esaltante, combattutto, intenso.
Due squadre che se le danno di santa ragione, ma nel senso sportivo della frase.
La Sampdoria parte meglio; la prima occasione è per Quagliarella; respinge Perin che vede arrivare Muriel da tutte le parti ed è infatti quest'ultimo al 12' a sfruttare in tocco del #27 per trafiggere il portiere rossoblu.


L'esultanza dei giocatori della Samp che si aggiudicano il "Derby della lanterna"

La reazione del Genoa non si lascia attendere: Edenilson innesca Rigoni che pareggia.
Quagliarella fallisce un calcio di rigore, Perin si esalta anche in altre situazioni pericolose, ma, ironia della sorte, è proprio il portiere rossoblù a ribattere un cross di Muriel sulla pancia di Izzo, causando l’autogol decisivo.
Il Genoa reagisce ancora, ma questa volta in maniera poco lucida.
Alla fine vince la Sampdoria che evita anche una crisi pericolosa.


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L’Udinese torna al successo dopo 5 gare battendo il Pescara 3-1.
Due i rigori concessi ai friulani e realizzati da Thereau (autore anche di un gol su azione) e da Zapata


#77 Cyril Théréau, autore di una doppietta

Aquilani ha siglato il gol degli abruzzesi che cercano ancora il primo successo "sul campo" (l’unica vittoria deriva dal 3-0 a tavolino contro il Sassuolo), proprio per questo a fine gara i tifosi pescaresi hanno voluto la squadra sotto la curva per caricarli e spronarli.

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Tra Torino e Lazio Finisce 2-2, un  risultato che si può considerare giusto, anche se probabilmente ci rimangono un pò male tutte e due le squadre.
I granata giocano meglio nel primo tempo, ma dopo aver sbloccato la gara con Falque non riescono a chiuderla.


#10 Adem Ljajić sigla il risultato finale

I biancocelesti la ribaltano il risultato: prima con  Immobile e poi con il neo entrato Murgia
Al 91' però, il rigore trasformato da Ljajic, fissa il punteggio sul pareggio finale.

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Empoli e Chievo fanno 0-0 mentre tra Bologna e Sassuolo è pareggio, ma per 1-1 con gol di Simone Verdi per i rossoblu ed il pareggio di Alessandro Matri per gli ospiti.


#10 Alessandro Matri autore del pareggio

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La Roma parte sotto ritmo, ma man mano che la partita va avanti finisce per dilagare.
Il Palermo difende a cinque e non trova spazi.
al 31' i giallorossi vanno in vantaggio: Dzeko controlla un pallone e con il destro serve Salah in corsa che realizza di sinistro. 
Il raddoppio avviene al 7' del secondo tempo, in maniera fortuita, perché la punizione di Paredes è un tiro cross sul quale Posavec compie un intervento goffo che permette al centrocampista argentino di siglare il suo primo gol in campionato.
Il tris avviene dopo un buon periodo del Palermo, senza però nessuna marcatura rosanera.
E' il 23' e un'azione Salah-Florenzi, consente a Dzeko di firmare l'ottavo gol in campionato, facendolo confermare capocannoniere.


#92 Stephan El Shaarawy, #9 Edin Džeko, #11 Mohamed Salah: tutti e tre in gol

Solo allora Il Palermo riesce ad accorciare, al 35' con un tiro di Quaison deviato da Manolas.
Neanche il tempo di esultare e Totti lancia Salah, pallone a El Shaarawy che infila ancora una volta Posavec. 
Il 4-1 porta la Roma al secondo posto, come il Milan, a meno due punti dalla capolista juventus.

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Il Napoli va in vantaggio al 17' con Josè Callejon e, nonostante l'espulsione di Manolo Gabbiadini, raddoppia con Nikola Maksimovic, su passaggio di Ivan Strinic.
Solo allo scadere il Crotone trova il gol della bandiera con Aleandro Rosi



#7  José María Callejón, ancora in gol

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Otto gol tra Cagliari e Fiorentina in una partita che non possiamo di certo considerare di festa per le difese delle due squadre.
I padroni di casa passano in vantaggio con Davide Di Gennaro, su passaggio di Murru a due minuti dall'inizio, ma la reazione dei viola si abbatte con un tris in 10 minuti, tra il 20' ed il 31' con le firme di Nikola kalinic e due volte Federico Bernardeschi.
Dopo altri 10 minuti Kalinic va ancora in gol e dopo qualche minuto del secondo tempo, firma la sua personale tripletta.

#9 Nikola Kalinic, autore di una tripletta



Al 61' Marco Capuano cerca di riaprire la partita, ma Carlos Sanchez, imbeccato da Borja Valero la chiude definitivamente.
al 77' Marco Borriello segna il terzo gol per un Cagliari che a 5 non arriverà mai e non potrà pareggiare la partita.  


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Se fossi il tifoso medio che gufa gli avversari, anzichè tifare per la propria squadra, direi che, a prescindere come vada la giornata calcistica, c'è comunque sempre l'Inter a darti sempre delle incredibili soddisfazioni.
In realtà non ci si può accontentare nella vita, come nello sport delle disgrazie altrui, quindi dirò che la squadra nerazzurra comincia ad essere veramente imbarazzante, non solo per i propri tifosi, ma anche per colui che la guarda anche per il solo gusto di vedersi una partita.... ed è un peccato!
La differenza in questa, come in tutte le altre gare l'hanno fatta voglia, attenzione, idee, lucidità e grinta.
Qualità che abbiamo potuto vedere nei padroni di casa.
Col senno di poi accade che arrivino a Milano Suning e Thohir e che la panchina di De Boer sia sempre più a rischio, ma la verità è che questa è una squadra senza palle e Roberto Mancini l'ha detto un milione di volte in passato.
Ad ogni modo Gasperini dimostra di aver studiato bene i suoi avversari e come far giocare la squadra.  Kurtic è libero di svariare tra gli schemi che si trasformano a seconda delle circostanze, in 3-4-1-2 o 3-4-3.
Petagna lotta e non perde mai la palla, Kessie e Freuler annullano Brozovic e Joao Mario, o quel che resta di loro.
Conti, praticamente può giocare senza avversari a destra e Gomez può fare la stessa cosa sul fronte opposto. 
De Boer conferma la difesa che già ha sofferto giovedì in Coppa, mette ancora  Brozovic al posto di Banega e conferma Eder davanti.
Anche la sua squadra in teoria giocherebbe con un modulo cangiante, cioè un 4-3-3 che in fase di non possesso diventerebbe un 4-1-4-1, ma in verità non si capisce nulla nè da fuori e neanche i calciatori sembrano rendersi conto di quello che dovrebbero fare.
La verità è che Lottano solo Medel e Miranda.
Gli altri? Tutti sotto ritmo, molli, nessuno fa movimenti senza palla, nessuno che si smarca, si propone, insomma un non gioco totale, aggravato anche dall'incapacità piazzarsi quando gli avversari battono corner o punizioni.


#51 Mauricio Pinilla, rigore decisivo


Neanche a farlo apposta, su un calcio d'angolo Kurtic è liberissimo di prolungare sul primo palo, Masiello di appoggiare in rete sul secondo e quindi al 10' l'Atalanta passa in vantaggio.
L'Inter non reagisce! Non prende l'imbarcata solo perchè gli avversari non riescono a concretizzare.
Nel secondo tempo non cambia granchè, ma su punizione Eder trova il pareggio.
A quel punto i nerazzurri si danno una svegliata e Joao Mario al 41' avrebbe anche l'occasione di siglare il 2-1, ma c'è subito un ribaltamento di fronte e Santon commette un'ingenuità in area su Kessie.
E'  rigore;  Pinilla trasforma e per l'Inter è la terza sconfitta consecutiva.

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 Alla fine di tutto ciò ecco le classifiche che traducono in numeri tutto quello che le squadre hanno combinato fino a questo punto.

Classifica Serie A
 

Juventus           21







Roma 19







Milan 19







Napoli 17







Torino 15







Lazio 15







Chievo 14







Atalanta 13







Sassuolo** 13







Cagliari 13







Fiorentina* 12







Genoa* 12







Bologna 12







Inter 11







Sampdoria 11







Udinese 10







Pescara** 7







Empoli 6







Palermo 6







Crotone 1







 * = Una partita in meno
** = Sassuolo- Pescara finita 2-1 sul campo alla seconda giornata, è stata omologata con il risultato di 0-3 a tavolino (quindi il Sassuolo si vede privato dei suoi tre punti che vanno ad aggiungersi al bottino del Pescara)



 Classifica marcatori




Edin Dzeko 8


Carlos Bacca 6


Jose' Callejon 6


Gonzalo Higuain 6


Mauro Icardi 6


Ciro Immobile 6


Andrea Belotti 5


Iago Falque 5


Marco Borriello 5


Mohamed Salah 5


Arkadiusz Milik 4


Gregoire Defrel 4


Nikola Kalinic 4


Frank Kessie' 4


Simone Verdi 4


Adem Ljajic 3


Mattia Destro 3


Andrea Petagna 3


Diego Perotti 3


Federico Bernardeschi 3


Paulo Dybala 3


M'baye Niang 3


Daniele Baselli 3


Valter Birsa 3


Luis Muriel 3


Ilija Nestorovski 3


Duvan Zapata 3


Domenico Berardi 2


Federico Melchiorri 2


Khouma Babacar 2


Leonardo Pavoletti 2


Francesco Totti 2


Manuel Locatelli 2


Rey Manaj 2


Giovanni Simeone 2


Cyril Thereau 2


Marco Benassi 2


Davide Di Gennaro 2


Bruno Fernandes 2


Keita 2


Sami Khedira 2


Stipe Perica 2


Andrea Masiello 2


Dries Mertens 2


Luca Rigoni 2


Lucas Castro 2


Stephan El Shaarawy 2


Marek Hamsik 2


Ivan Perisic 2


Matteo Politano 2


Fabio Quagliarella 2


Marco Sau 2


Marco Capuano 1


Filip Helander 1


Alessandro Murgia 1


Daniele Rugani 1


Jean-christophe Bahebeck 1


Cristiano Lombardi 1


Nikola Maksimovic 1


Joao Pedro 1


Stefano Sensi 1


Marcello Trotta 1


Serge Gakpe' 1


Alessandro Gamberini 1


Wesley Hoedt 1


Stephan Lichtsteiner 1


Mauricio Pinilla 1


Robin Quaison 1


Dani Alves 1


Alberto Aquilani 1


Andrea Costa 1


Jakub Jankto 1


Olivier Ntcham 1


Nicola Rigoni 1


Aleandro Rosi 1


Simy 1


Adrian Stoian 1


Danilo Cataldi 1


Ivaylo Chochev 1


Pietro Iemmello 1


Joao Mario 1


Alessandro Matri 1


Lorenzo Pellegrini 1


Miralem Pjanic 1


Stefan Radu 1


Mario Sampirisi 1


Luca Antei 1


Milan Badelj 1


Ever Banega 1


Federico Di Francesco 1


Juraj Kucka 1


Josef Martinez 1


Leandro Paredes 1


Edgar Barreto 1


Giuseppe Bellusci 1


Fabrizio Cacciatore 1


Hugo Campagnaro 1


Stefan De Vrij 1


Eder 1


Diego Falcinelli 1


Felipe 1


Manolo Gabbiadini 1


Diego Laxalt 1


Senad Lulic 1


Sergej Milinkovic-savic 1


Gabriel Paletta 1


Carlos Sanchez 1


Kevin Strootman 1


Francesco Acerbi 1


Bruno Alves 1


Ahmad Benali 1


Giacomo Bonaventura 1


Gianluca Caprari 1


Larangeira Danilo 1


Alejandro Gomez 1


Roberto Inglese 1


Kalidou Koulibaly 1


Jasmin Kurtic 1


Riccardo Meggiorini 1


Simone Padoin 1


Raffaele Palladino 1


Andrea Rispoli 1


Suso 1


Saphir Taider 1


 1 autorete: Ceppitelli (Cagliari), Dainelli (Chievo), Izzo (Genoa), Handanovic e Icardi (Inter), Goldaniga (Palermo), Campagnaro (Pescara). 

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