SIA - SOSTEGNO PER L'INCLUSIONE ATTIVA/ RED - REDDITO DI DIGNITA' (INCONTRO PUBBLICO 5 AGOSTO SALA CONSIGLIARE MOLA DI BARI)

 

Interessante incontro pubblico, il pomeriggio di venerdì 5 Agosto 2016, sarà quello che riguarderà il SIA (Reddito per l'inclusione attiva) e il RED (Reddito di dignità).

Nella Sala Consigliare del Palazzo Municipale, in Via De Gasperi a Mola di Bari interverranno Giangrazio Di Rutigliano, Sindaco; Gianni Russo, Assessore alle Politiche del lavoro; Filippo Lorusso Responsabile dei Servizi socio-culturali;  Vito Griseta, Servizi culturali; tutti esponenti del Comune capofila dell'Ambito Territoriale n°11 che include oltre Mola, anche quelli di Noicattaro e Rutigliano.

L'incontro verterà circa gli obiettivi della misura e la modalità di presentazione delle domande e delle manifestazioni di interesse.

Con il Decreto interministeriale del 26 maggio 2016 (pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 2016), infatti,  il Sostegno per l'inclusione attiva, già sperimentato nelle città più grandi del Paese, è stato completamente ridisegnato ed è stato esteso a tutto il territorio nazionale.

In teoria ci potranno essere molti cittadini  dal 2 settembre 2016 (45 giorni dopo l'entrata in vigore del decreto) potranno fare domanda.

Questo incontro potrà fare molta chiarezza perchè il percorso che si va ad affrontare non è dei più semplici.

Bisogna tener presente che il nucleo familiare di chi farà richiesta dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che viene costruito insieme al nucleo stesso, partendo da una base di valutazioni globali delle problematiche e dei bisogni, coinvolgendo ogni componente (anche per quanto riguarda gli impegni).

Il tutto viene messo in rete in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. 

L'obiettivo ultimo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente

l'autonomia.

Di conseguenza è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, ma deve avere delle condizioni (almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata) e deve poter evolvere in positivo.

In Puglia, in particolare, è prevista un’unica misura, il ReD, che integrerà l’intervento nazionale (SIA) e l’intervento regionale.
Si potrà presentare un' unica domanda, unica erogazione, unica procedura, unica presa in carico con il patto di inclusione.

Si parla di un investimento complessivo è di 70milioni di euro l’anno, per cinque anni, con una copertura prevista di 20mila nuclei familiari l’anno.

Il ReD, grazie all’integrazione con il SIA, aumenterà il trasferimento economico per i beneficiari e allargherà la platea dei potenziali beneficiari (nella misura nazionale limitata alle famiglie con minori).

Cerchiamo di capirci di più durante l'incontro pubblico.