Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

FRIENDS OF MINE ...ALWAYS SHINE! ...TEMPI MODERNI?


Tempi strani quelli moderni,

quelli in cui sono troppi a dispiacersi del fatto che Berlusconi non stia bene!
Sembra si sia salvato; in realtà va bene anche a me, se dipartita deve essere, preferirei fosse il 25 Aprile (o il più vicino possibile), mica per altro.
E' un mondo per certi versi assurdo nel quale si lanciano format demenziali e ci si stupisce anche che falliscano.
"Matrimonio a prima vista Italia" questo il titolo ...ed apprendo che le tre unioni sancite dal programma, siano già state sciolte.
Certo, magari nulla è vero, ma di cosa stiamo parlando?
Nostalgia per i tempi che furono? MMah, non saprei....
Alla fine le "cose serie" da seguire in TV ci sono ancora: Stasera iniziano gli Europei di calcio, come accade sempre ogni quattro anni ed ogni volta sono gli stessi italiani a denigrare la propria nazionale, salvo poi salire sul carro dei vincitori se le cose dovessero andare bene.
L'Italia ha un numero 10 atipico, ma se vogliamo anche questo è un ritorno alle origini; tempo fa non era la mezza punta ad avere questo numero.
Corsi e ricorsi storici, come Pippo Baudo che fa casini con la Rai anche ad 80 anni, anche senza lavorare in TV da un bel po'....
E se una volta si sfidavano Sabrina Ferilli ed Anna Falchi a colpi di promesse di spogliarelli a seconda di chi  avrebbe vinto il campionato tra Roma e Lazio, è bastata la promozione in serie A del Pescara a fare in modo che la sexy star Serena Rinaldi improvvisasse uno strip tease in piazza, terminato con l'intervento della polizia.

Pescara in A, Serena Rinaldi festeggia con uno strip in piazza

La politica e l'economia, meglio non prenderle in considerazione se non si vuol fare un articolo tremendamente serio o serioso e rimaniamo  in quel limbo che ci costruiamo grazie allo sport, lo spettacolo, o che ci costruiscono .... ma anche qui, non prendiamo questa strada....
direi anche la musica.... beh quella ce la scegliamo..... almeno così accadeva fino a un po' di tempo fa.
Allora usiamolo questo mezzo e magari facciamolo con gli amici, andiamo insieme ad un concerto, facciamo un percorso comune.
Quante volte l'ho fatto!
E' la maniera più bella per incrociare e sovrapporre le strade di ognuno di noi.
La maniera ideale  per viaggiare nel tempo e ritornare, per esempio, a 30 fa, Bari:  ragazzine in delirio sotto la pioggia per i Duran Duran, ma anche i maschietti sono presenti, perché oltre al look al glamour e tutte queste definizioni che mi fregano una mazza, c'è anche qualcosa in più.
2016 Roma: "Cazzo, piove anche stavolta, ma stamattina era estate, ora perché diluvia, grandina?
Cerchiamo di imboscare l'ombrello in fondo allo zaino così ce lo fanno entrare... operazione riuscita, ma all'inizio del concerto mica possono rimanere aperti gli ombrelli, altrimenti non vediamo niente, anche se siamo quasi in prima fila!"
La pioggia svanisce ed inizia uno spettacolo che ripercorre 40 anni di carriera di una delle band che ha fatto la storia.
Tra pezzi del disco nuovo (pochissimi) e tanti datati e più recenti si assiste ad uno spettacolo fatto bene ed interpretato meglio durante il quale non mancano i soliti ammiccamenti e le strane "mosse" del 58enne Simon Le Bon (lo dico sempre; è la mia autocitazione preferita, che "Age it's only a state of mind" , suonerebbe bene come titolo di una loro canzone).
Anche gli altri sono come te li aspetti, quasi come se il tempo non fosse passato, per certi versi.
Il pubblico è abbastanza variegato, ci sono un po' tutte le età, ci sono miei coetanei che sono un pò come me, altri che sono invecchiati precocemente (o quasi).
Una cosa che mi ha fatto ridere: le ex ragazzine urlanti di una volta; molte urlano ancora!
Alcune sembrano le stesse, molte sicuramente saranno addirittura più belle perché più donne, per altre abbiamo immaginato che siano rimaste in naftalina per 30 anni e che siano uscite con gli stessi vestiti e le stesse pettinature di allora.
Ad alcune il tempo non ha reso giustizia, ma più che una questione fisica, c'era qualcosa nel loro modo di essere che me le faceva sentire distanti anni luce....
Bo... ognuno ha la sua storia e le proprie esperienze, a volte queste ti trasformano e se ne portano i segni sia nel bene che nel male.
Eppure questo mix che non starebbe insieme in nessun altro contesto era tutto riunito sotto quel palco dal
quale riecheggiavano note vecchie e nuove che avvolgevano il tempo lasciandolo sospeso per quasi due ore.
Tutto è partito con il brano che da il titolo al tour ad al disco nuovo, avevo già parlato di PAPER GODS e tutto quello che ho scritto lo riconfermo.
A dire la verità il viaggio con l'amico Umberto era iniziato tempo prima con  10 BRANI VERSO IL PAPER GODS TOUR che avevo scelto per scrivere un altro articolo di avvicinamento e selezionato per "farlo studiare di più", ma comunque lui si era fornito di CD per arrivare il più preparato possibile.
Quella mattina viaggio, pranzo, sistemazione in albergo e poi, via verso l'Ippodromo delle Capannelle.
Perchè "Wild boys" sia stato il secondo brano in scaletta, molti se lo sono chiesto; tra le tante cose, credo che ci siano assonanze con alcuni passaggi del brano d'apertura, sia nel basso che nel ritmo, poi non so, è una mia idea.
'Hungry Like the Wolf' e 'A View to a Kill' (con Roger Moore sullo schermo ad aprire con il classico tema di 007), gli anni '80, '90 passati in rassegna e poi quelli del nuovo millennio, perché la band ha sempre prodotto dischi in questi anni



'Last Night in the City',  'What Are the Chances?', 'Notorious', 'Pressure Off', 'Ordinary World', 'White Lines' 'The Reflex', 'Girls on Film (brano durante il quale anche stavolta si presenta la band)'...ecc...ecc... 
Una chicca "I don't want your love" che tanto aveva colpito l'amico Umberto e che non è quasi mai stata eseguita dal vivo nei tour precedenti e finalmente un assaggio di "New moon on monday" che in molti più anni aveva subito la stessa sorte.



Bella l'idea di mischiarla a "(Reach up for the) Sunrise" .... il sole e la luna, quindi, come il bianco ed il nero, come il giusto o sbagliato, il sorriso ed il pianto.... fermatemi che filosofeggio ad oltranza e magari la scelta è casuale (mmmm.... direi proprio di no).
Durante l'esecuzione del primo planetario successo duraniano ("Planet  Earth, appunto) la band attacca 'Space Oddity' e sul mega schermo alle spalle dei Duran Duran appare il papà del brano; è l'omaggio sentito per  David Bowie.
   


E' stato bello parlare in questi giorni di tutti gli aneddoti che si celano dietro tanti anni di musica, una volta c'erano le interviste di programmi come deejay television che non possono essere sostituite dai canali monotematici di oggi, più impersonali.
A volta credo che sia vera la teoria secondo la quale troppa informazione, in fondo sia ... poca informazione.



Durante la visita a Roma il giorno dopo, durante il percorso in autostrada sia all'andata che al ritorno, ripercorrere decenni, sfogliando nella memoria, senza aprire una sterile applicazione di uno smarthphone è stata una riscoperta di se stessi.
Ma anche una maniera per raccontare all'amico che era con me, qualcosa di me che non conosceva.
chissà se è cambiato il concetto che ha di me ... e se si .... in bene o in male?
E come si può essere amici se non si condividono esperienze?
Condividere tutte le mie informazioni con un amico che ha qualche anno in meno, non mi ha fatto sentire più vecchio e soprattutto è stato diverso che cliccare un "condividi" su facebook.

 

Quando dico che sono strani questi tempi moderni, lo dico con una certa delusione, ma non perché io non riesca ad immergermi nella realtà attuale; ne faccio parte, uso la rete, i social, ma credo che avere una esperienza antecedente a tutto questo serva a dare il giusto peso a questi strumenti e non confonderli mai con la vita reale.

Tutto questo può scaturire da un concerto o dal percorso per raggiungere il luogo dove si svolge?
Si anche.... qualsiasi scusa è buona per sentirsi vivi.
Ed è chiaro che se si parla di un gruppo che ha una storia che magari si intreccia con la tua, c'è molto da raccontare.
Cosa vuoi dire di uno che partecipa ad x factor e che magari termina lì la sua esperienza musicale?
Se non lo conosci, come fa la sua arte a fondersi con la tua storia?

Il concerto scivola via.....
Ecco Il Bis.....tutti sappiamo che ci aspettano 'Save a Prayer' e 'Rio', praticamente un must (anzi due).


E' qualcosa che somiglia all'apoteosi ed alla fine di quella sospensione del tempo.
Alla fine io ed il mio amico ce ne torniamo alla nostra realtà, nel nostro paese, ma quelli che abbiamo lasciato, sono stati amici per una sera, con i quali abbiamo condiviso un pezzo di storia.

Il gruppo, beh .... come me ;) ..... Always shine!
Del resto li ho sempre considerati

Friends of mine!


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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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