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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

MOLA: I LAVORI DI PIAZZA XX SETTEMBRE INIZIERANNO IL 1° LUGLIO, NON E' POSSIBILE RIMANDARE NONOSTANTE L'IMMINENTE PERIODO ESTIVO

 

Chissà
se sarà più bella,
 
di certo per tutti coloro che l'hanno vista sempre così
sarà un colpo al cuore.
O magari non perderà la sua essenza anche con un look diverso.
Quante volte ci siamo posti questa domanda 
e quante volte ci ritroveremo a discuterne in futuro?
Ma ormai non è più tempo di domande.
Il restyling sta per partire, 
piuttosto i problemi 
sembrano
essere
altri
...
.

La notizia era nell'aria da parecchi giorni, nonostante i commercianti che hanno la propria attività in centro e soprattutto in Piazza XX Settembre non l'avrebbero voluta mai ricevere.
I lavori previsti inizieranno il primo Luglio e non è possibile fare altrimenti con buona pace di tutti coloro che adesso staranno protestando.
Non si tratta né di una decisione sconsiderata, né di un dispetto verso nessuno; si è stati costretti ad intervenire e si cercherà di fare in modo che il disagio sia il minore possibile sia per chi ci lavora e sia per chi ci passeggia nel maggior punto d'incontro del paese.

La questione è abbastanza chiara: dovrebbero servire 4 mesi per portare a termine il tutto e siccome non si sa mai quali sono i problemi che possono verificarsi in corso d'opera, bisogna iniziare al più presto.

Chiaramente in molti sono in fermento e non mancheranno momenti di tensione quando le categorie interessate verranno convocate per cercare di venire a capo di una situazione che comunque si cercherà di rendere più leggera possibile.
Si spiegherà che i lavori non saranno effettuati contemporaneamente su tutta l'area interessata, si procederà a step, in modo che nelle parti non interessate ci si possa organizzare per quanto possibile.

Purtroppo in molti si chiedono come sia possibile che un progetto "pronto" da un pezzo possa partire adesso e cosa si è fatto in tutti questi mesi, alludendo che si è perso tempo inutilmente.
La realtà è ben diversa per un programma che doveva essere rendicontato alla fine dello scorso anno, la cui scadenza non è stata rispettata e quindi è stata spostata al 31 Dicembre 2016, senza che possa essere più modificata.

Come al solito le opere importanti non si svolgono come quando dobbiamo pitturare una parete a casa nostra e quindi sono nati intoppi burocratici, contenziosi, ecc. che hanno reso la vita difficile a tutto l'iter che si doveva seguire.

La cosa che non dobbiamo mai dimenticare, a prescindere dalle posizioni di ognuno di noi, è che stiamo parlando di un finanziamento comunitario di 2 milioni di euro; qualcosa che non ci si può assolutamente far sfuggire, oltre al voler effettuare il restyling della Piazza che sicuramente ci vuole, viste le condizioni attuali.
Al momento però sembra addirittura inutile cercare di far ragionare alcune categorie interessate.

Si può dire che tornerà utile in futuro anche a livello di immagine e quindi di turismo con conseguenti entrate monetarie anche, se non soprattutto, per coloro che adesso sono sul piede di guerra, ma dall'altra parte si prevedono più che altro le eventuali mancate entrate previste per la stagione estiva.
L'estate molese prevede diversi eventi, compresa la Festa Patronale, proprio nei luoghi interessati ai lavori, vorrà dire che quest'anno ci saranno cambi di programma per quanto riguarda le locations?
probabilmente si, ma per ora non è dato saperlo con certezza.

Io stesso spesso assisto o partecipo ad alcune discussioni riguardanti l'argomento; devo dire che il clima non è dei migliori, ma credo che nessuno sia tanto folle da volersi mettere in questa situazione: se è stata prevista questa data è sicuramente perchè non si può fare altrimenti.
E non credete a quelle persone che cercano di calvalcare politicamente la questione e che magari non fanno parte (o sostengono, o hanno sostenuto, avvicinandosi alle problematiche per cercare almeno di capirci qualcosa)  nè dell'attuale maggioranza e nè della minoranza in Consiglio, le chiacchiere stanno a zero e prendendo una battuta in prestito da un'amica: bisognerebbe almeno capire quali siano le modalità di amministrare un condominio, prima di blaterare baggianate su un iter comunale.

Ci sono state delle modifiche rispetto al lavoro lasciato in eredità dalla vecchia amministrazione, alcune riguardano proprio quei problemi che hanno fatto slittare i lavori, tipo gli allacciamenti ai servizi che secondo qualcuno non sarebbero stati nemmeno toccati (mi auguro che questa sia stata un'esagerazione, perché sarebbe assurdo smantellare una piazza intera e non ripristinare nel migliore dei modi, proprio quelle problematiche che sono all'origine degli allagamenti, ecc.).

Prima dell'inizio dei lavori, dovranno essere eseguiti i rilievi e le indagini del suolo e del sottosuolo, tramite un sistema tecnologico che mira a rilevare la presenza dei vari sotto servizi, quali gas, luce, telefonia e fibra ottica, fogna e reti di acqua, ecc.
Inoltre sarà possibile anche rilevare eventuali siti archeologici, visto che parliamo di una zona centrale, vicina alla "città vecchia" ed ai monumenti più importanti del paese.
Il GPR (ground penetrating radar), o semplicemente georadar, infatti, è una delle più belle invenzioni degli ultimi anni, visto che grazie alle sue onde elettromagnetiche permette di esaminare delle superfici con delle tecniche non invasive.

Tutte queste informazioni sono state fornite da Giuseppe "Pino" De Silvio, anche durante l'ultimo Consiglio Comunale.
Tali dichiarazioni hanno da una parte finalmente dato il via ufficiale all'inizio dei lavori (per quanto per tutto quello che abbiamo detto, potrebbe trattarsi ancora di una data indicativa, dovessero sorgere nuove problematiche), dall'altra hanno messo fine alla speranza di chi non voleva credere alle voci di un imminente inizio della cantierizzazione di Piazza XX Settembre.

Lo stesso Assessore ai Lavori Pubblici ha comunicato che la Soprintendenza ha fatto in modo che fossero fatte delle modifiche al progetto originario che vanno dall'utilizzo di diverse tipologie di cordoli, all'uso di diverse colorazioni e materiali in alcuni punti;  ha inoltre bocciato l'utilizzo di  faretti calpestabili ed ha fatto altre di quelle che ritiene migliorie.

Sarà premura di De Silvio, al più presto, rapportarsi con i cittadini, ma prim'ancora con le apposite Commissioni e con il Consiglio Comunale per poter condividere l'intero progetto, non appena si riceverà dai progettisti lo studio esecutivo.

Io sinceramente sono fiducioso per il futuro, ma mi rendo conto che sia normale per i commercianti temere dei contraccolpi circa l'entità delle entrate che avevano previsto per il periodo estivo.
Spero che si pianifichi il tutto nel migliore dei modi, ma bisogna rendersi conto che al punto in cui sono arrivate le cose, l'unica decisione possibile fosse questa.

Prepariamoci, dunque, tutti a qualche sacrificio, sperando che in futuro ci siano dei ritorni favorevoli e considerevoli.

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