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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

MOLA: QUESTIONE TARI




MOLA:
 QUESTIONE
 TARI





In questi giorni l'argomento che tiene banco è quello della Tari e come al solito c'è la pessima abitudine di gridare al lupo al lupo più per screditare qualcuno che per cercare di venire a capo della situazione.
Dalle battute cretine che vengono prese sul serio da chi lo è ancora di più tipo: "aumentate le tasse e le bollette per il Natale a Mola" fino all'improvvisarsi ragionieri e commercialisti solo per il fatto di essersi presi la briga di fare un semplice calcolo con la calcolatrice (o peggio ancora solo ripetendo il calcolo riferito da qualcun altro) per millantare abnormi ed assurdi aumenti di pressione fiscale.


Precisiamo innanzitutto due cose:
  1. Anche nel caso in cui costi di elettricità ed acqua relativi alle iniziative natalizie dovessero incidere in qualche misura sulle bollette (cosa che ovviamente nessuno si augura), non sarebbe stato possibile quantificare e ricevere i risultati dell'eventuale spreco in termini così immediati; semmai ci fose il problema si verificherà fra qualche mese. (So che è un'ovvietà, ma ho sentito gente che parlava anche seriamente in questi termini)
  2. Un problema Tari su quanto inviato ai contribuenti c'è in quanto a comunicazione e quindi è meglio fare chiarezza o pretendere chiarimenti negli uffici comunali.

Cominciamo con il ricordare che la Tari 2015 è stata frazionata in tre rate da pagare a Settembre 2015, Novembre 2015, Marzo 2016.
I contribuenti hanno  pagato (o avrebbero dovuto farlo)  il primo acconto della tassa a Settembre.
A Novembre nessuno si è posto il problema della seconda rata; il Comune non l'ha inviata ed ovviamente alcun contribuente si è sognato di richiederla (ci mancherebbe altro).
Quindi in questo momento la macchina comunale si è attivata per inviare il saldo da pagare, quindi le ultime due rate.
Gli errori nella compilazione delle bollette inviate dagli uffici competenti, ci sono stati ed infatti molti cittadini hanno mostrato notevole perplessità nel ritrovarsi una cifra esagerata da dover versare, ma come al solito accade, c'è chi chiede subito spiegazioni e chi blatera frasi a cazzo (folkloristica espressione parigina che specialmente verso alcuni è dovuta) senza rendersi conto che un 40% di aumento senza preavviso non sarebbe potuto essere possibile. (Non è che gli amministratori fanno tanto per andare a governare un paese con l'intento di essere linciati)
C'è chi ce l'ha col Sindaco, chi con la Giunta intera, chi con l'ufficio di competenza, chi con tutte le figure prese in esame, chi con tutto il mondo a prescindere....
Dunque, domandare è lecito, rispondere questa volta non è solo cortesia, ma dovere (a prescindere di chi siano le colpe).
Cosa è successo: l'errore più comune è dato dal fatto che il saldo corrisponde al totale da versare! Comprende quindi anche la rata di acconto versata a Settembre!
C'è anche un errore di forma, nel senso che le due rate che devono essere effettivamente pagate hanno come data la scadeza del 30 Novembre 2015, ma credo che questo non sia fondamentale.
Magari se chi di dovere comunicasse la scadenza precisa entro la quale pagare, anche  insieme le due bollette sarebbe meglio e credo dovrebbe farlo al più presto, non penso si possano applicare interessi per pagamenti posticipati secondo una data sbagliata, ma almeno sappiamo quando andare a pagare.
In alcuni casi più sporadici sembra che siano stati calcolati in modo errato i componenti delle famiglie, probabilmente perchè i dati non sono stati aggiornati circa eventuali figli che non vivono più con i genitori, per esempio.....
Quando dopo queste casistiche sento e leggo frasi tipo "se non sapete governare ecc. ecc...." quello che mi viene da dire è che non si sa di cosa si stia parlando (e sono stato buono); quindi la colpa è tutta degli uffici? No.... non voglio dare colpe a nessuno e soprattutto non è così che dovrebbe essere la vita in una comunità.
L'errore ci può stare da parte di chiunque, l'importante è che si possano porre i giusti rimedi.
Diciamo che la macchina amministrativa tutta ha bisogno di essere ancora un pò oleata e, per questa volta credo si tratterà solamente di doversi prendere un pò di fastidio ed andare a regolarizzare la propria posizione.
Quindi coloro che hanno versato l'acconto di Settembre dovranno recarsi all'ufficio tributi (quarto piano del Palazzo del Comune) per effettuare  ricalcolo esatto dell'importo.
Coloro che hanno riscontrato una disparità circa il numero dei residenti nel proprio nucleo familiare, dovranno presentare il certificato di locazione del proprio figlio o parente che sia, per stabilire il numero corretto.
Tutto qui!
Tempo perso o eventuali permessi sul posto di lavoro per recarsi all'ufficio tributi?
L'ho detto che c'era da prendersi un pò di fastidio, per quest'anno è andata così, che vi devo dire....
La speranza è che in futuro non si verifichino più problematiche del genere o che almeno si faccia molta più attenzione affinchè certe incongruenze non accadano.
Spero di essere stato abbastanza esauriente e di aver toccato tutte le problematiche.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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